Cronache

La Spezia: sequestrato lo yacht di Flavio Briatore L'accusa è contrabbando

Al largo di La Spezia le Fiamme gialle hanno messo sotto sequestro il megayacht utilizzato dall'imprenditore. I reati contestati: evasione dell’imposta sul valore aggiunto e indebito risparmio sul carburante

La Spezia: sequestrato  
lo yacht di Flavio Briatore 
L'accusa è contrabbando

La Spezia - La Guardia di finanza di Genova ha sequestrato lo yacht Force blu "riconducibile al noto imprenditore Flavio Briatore". Così un comunicato delle Fiamme gialle diffuso oggi, nell’ambito dell’operazione "no boat no crime". I reati contestati, che riguardano il contrabbando dello stesso yacht e l’indebito risparmio sul carburante impiegato per la navigazione, hanno determinato l’emissione del provvedimento di sequestro da parte del gip genovese per garantire "la pretesa erariale di circa quattro milioni di euro ed impedire il protrarsi dell’azione illecita posta in essere.

Isole Cayman La società delle isole Vergini britanniche, proprietaria dello yacht battente bandiera delle Isole Cayman, noleggiando lo yacht al cittadino comunitario Flavio Briatore - si legge ancora nel comunicato - è incorsa nel reato di contrabbando. Infatti l’uso di uno yacht con tali caratteristiche (nazionalità extra Ue e bandiera extra Ue) da parte di un cittadino dell’Unione Europea (quale il Briatore) concretizza l’ipotesi di evasione dell’imposta sul valore aggiunto (contrabbando) che si sarebbe dovuta versare alle casse dello stato al momento del suo ingresso nelle acque dell’ue.

Carburante I rifornimenti di carburante dello yacht, avvenuti ad accisa ed iva a zero, hanno consentito - insiste la nota - un indebito risparmio di oltre 800mila euro sui 700mila litri di gasolio consumati in un paio di anni".

Gip: "Doppio schermo tra sè e la barca" Flavio Briatore "aveva creato un doppio schermo di interposizione tra sè e l’imbarcazione mediante l’utilizzo di una società (la ’Autumn’) posseduta da ’un trust". così scrive il gip di Genova Ferdinando Baldini nel provvedimento dei 13 pagine con la quale ha disposto il sequestro preventivo dell’unità navale denominata ’Force bluè. Briatore risulta indagato per avere violato norma riguardanti le leggi doganali e il Testo unico dell’Iva. In particolare a Briatore e a Maria Pia De Fusco, amministratore unico della della ’Autumn sailing limited’ è contestata la violazione del Testo unico dell’iva e di quello delle leggi doganali. Avrebbero cioè - secondo l’accusa - sottratto la force Blue al pagamento dell’Iva dovuta all’importazione sull’importo imponibile. Il gip poi sottolinea: "A seguito dell’importazione del predetto natante avvenuta con il noleggio concluso da Maria Pia De Fusco a favore di Flavio Briatore sarebbe stata sottratta l’unità al pagamento dell’Iva all’importazione". Il reato sarebbe avvenuto in acque territoriali italiane nei pressi della Sardegna a partire dal luglio 2006.

A Briatore alla De Fusco e a Ferdinando Antonio Tarquini, altro amministratore della ’Autumn sailing limited’ sono contestati cinque episodi di violazione del Testo unico delle accise perchè in diverse occasioni avrebbero fatto rifornimento di carburante per il Force blue. 

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