Lo sport della strada è in cerca del suo Maradona

Per due giorni di scena l’arte della tavola su quattro ruote. Nella categoria «Senior», la più prestigiosa, sfida a due tra Montagner e Galli

Milano capitale dello skateboard, punto di aggregazione internazionale del popolo della tavola su quattro ruote. Fra oggi e domani centinaia di giovani patiti dello skateboarding e della street–culture arriveranno in città per riempire il «Trinity indoor skate-park».
Lo «spot» (così in gergo viene chiamato il luogo dove si pratica lo skateboarding) di via Cevedale, in zona Bovisa, sarà fino a domenica il teatro delle finali del campionato italiano: due giorni intensi totalmente all’insegna dell’arte dello skate, delle evoluzioni più difficili e, probabilmente, anche di dolorosissime cadute.
Nello «skatepark» meneghino, che con i suoi oltre 1200 metri quadri è la struttura al coperto più grande di tutta Italia, verrà incoronato ufficialmente il campione italiano dell'anno. Secondo gli addetti ai lavori l’assegnazione del titolo sarà probabilmente una sfida uno contro uno: due infatti gli skater che, punti alla mano, possono aggiudicarsi il titolo per la categoria Senior, la più prestigiosa: Fabio Montagner (già due volte campione italiano nel 2005 e nel 2006) che conduce la classifica generale con 70 punti, seguito da Daniele Galli, che di punti nella stagione ne ha raggranellati 39. Per quanto riguarda invece la categoria under 16 («Termite») il titolo 2007 risulta essere ancora aperto tra i primi 17 skaters con in vetta Jacopo Picozza (42 Punti), Marco Giordano (35 Punti) e Andrea Casasanta parimerito con Ivan Inglese (28 Punti). Nella categoria «Transition» in testa c’è Daniele Galli (35 Punti),
Le gare inizieranno alle 13 di oggi e finiranno alle 18.30 di domani, con le premiazioni e la consegna dei premi.
«Oltre alla gare tradizionali – dichiara Angelo Magni, organizzatore dell’evento e gestore dello skate-park – quest’anno abbiamo introdotto anche la “Krew Battle” (la sfida tra squadre di atleti, ndr) che ha avuto un forte riscontro da parte dei gruppi di skater di tutta Italia. Del resto – aggiunge - lo skateboarding è un’esperienza che si condivide quotidianamente con un gruppo di amici, che diventano in un modo o nell'altro una vera e propria famiglia. Ragazzi che passano insieme ore e ore ogni giorno a esercitarsi insieme, spinti dalla stessa la passione. Come a esempio i riders che per nove mesi all’anno si esercitano in piazza Duca d’Aosta, proprio davanti alla Stazione centrale».
Ma la due giorni cult per gli appassionati di street culture non si esaurisce nell’agonismo delle finali: numerosi eventi faranno infatti da corollario alle sfide su tavola.
Da oggi sarà esposta la «Decade photo show», una mostra fotografica che ripercorre la storia delle dieci edizioni del campionato italiano di skateboard. «Nella mostra – illustra Magni - sono presenti una selezionatissima serie di cinquanta immagini gentilmente concesse da alcuni dei migliori fotografi della scena di ieri e di oggi. Dieci anni di sfide, di premi e di lividi, dieci anni delle emozioni che hanno contribuito a rendere lo skateboarding italiano quello che è oggi, ovvero un fenomeno in costante ascesa.

È ormai dal 2000 che i praticanti di questo sport aumentano costantemente, e la nascita dello skatepark di Milano – sottolinea orgoglioso Magni – è l’ultima espressione di quello che sta diventando un movimento culturale sempre più importante. A questo proposito dobbiamo ringraziare il Comune di Milano e soprattutto l’assessore allo Sport Giovanni Terzi, che ha fatto in modo che questo progetto vedesse la luce».

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