Il 3 luglio, in una delle prime puntate del «maialino» che suggeriva alle amministrazioni locali dove trovare i soldi per far fronte ai tagli della finanziaria senza gravare sui cittadini, avevamo suggerito al Comune di Genova di guardare ai suoi impianti sportivi che finora erano una macchina mangiasoldi. In particolare scrivevamo che se Tursi decidesse che ogni impianto «venisse regalato magari al Coni o a qualche federazione, come minimo il Comune ci guadagnerebbe immediatamente, ogni anno, 2.722.400,83 euro». Ieri lagenzia Ansa, annunciando la decisione di Tursi, spiega che «saranno le Federazioni e le società sportive a gestire gli impianti del Comune di Genova, in cambio le stesse dovranno garantire gli investimenti necessari lavori di ripristino e manutenzione».
Lassessore allo sport Stefano Anzalone aggiunge che «laccordo prevederà di affidare gli impianti in cambio del mantenimento. Lassegnazione avverrà tramite gara, dando precedenza al Coni, alle Federazioni e alle società sportive». Bravo assessore. Leggere il Giornale le fa decisamente bene.Sport Tursi impara dal nostro «maialino»
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