Il calcio è sempre più ricco, il Manchester United è la squadra con il maggiore valore economico e la Roma conta più delle milanesi. Juve nella top ten. Queste le notizie più interessanti che si ricavano dall'ultimo report di Forbes sui 20 club più ricchi al mondo. Il loro valore medio, calcolato sulla stagione 2016-2017, è di 1,69 miliardi di dollari, in aumento del 14 per cento rispetto all'anno precedente grazie alla notevole crescita dei ricavi dei club (in media 428 milioni di dollari, +40 per cento rispetto al 2012). Il calcio è sempre meno pallone e sempre più business. È quanto emerge dalla classifica aggiornata dei 20 club più ricchi al mondo secondo Forbes. Al primo posto si conferma per il secondo anno consecutivo il Manchester United. Il valore dei Red Devils? 4,12 miliardi di dollari, 500 milioni in più rispetto alla stagione 2015/2016. Poco sotto agli inglesi ci sono Real Madrid e Barcellona, il cui valore supera di qualche manciata di milioni i 4 miliardi di euro: 4,09 i galacticos, 4,06 i blaugrana. Numeri da capogiro, appena una spanna sotto allo United, che ha blindato il 1° posto generando il maggior reddito (737 milioni di dollari) e raddoppiando le entrate operative (254 milioni di dollari).
E le italiane? Stanno abbastanza bene. Pur non riuscendo a insidiare le squadre al vertice, nella top 20 ci sono cinque club di Serie A. La Juve è nona, l'unica italiana tra le prime dieci grazie a un valore complessivo di 1,472 miliardi di dollari, in crescita del 17 per cento rispetto all'anno prima e con ricavi per 442 milioni di dollari. Quasi il doppio delle altre contendenti italiane, visto che la Roma (16° posto) ha ricavi per 191 milioni di dollari, il Milan (17° posto) 213, l'Inter (18° posto) 285 e il Napoli (20° posto) 219. Tutte le squadre della classifica di Forbes hanno accresciuto il proprio valore di almeno il 9 per cento. L'unica eccezione? Il Milan. Nel giro di 365 giorni la società rossonera ha perso circa il 24 per cento del proprio valore. Durante la stagione 2016/2017, sempre il sodalizio di Li Yonghong è stato l'unico insieme alla Roma a registrare perdite operative. I giallorossi possono stare tranquilli, grazie al montepremi di circa 100 milioni di euro incassato dalla Uefa per essere arrivati in semifinale di Champions League.
Non il Milan, che ha disputato una stagione anonima e si appresta con ogni probabilità a disputarne un'altra simile. Andando avanti così, il rischio di uscire dal gotha del calcio internazionale rischia di farsi molto concreto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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