Sport

Alessia Orro e l'incubo stalking: "Ora mi sento libera e lui mi fa schifo"

Angelo Persico, lo stalker di Alessia Orro pallavolista dell'UYBA e della nazionale italiana, è stato arrestato e la 21enne sarda può ora tirare un sospiro di sollievo: "Bisogna sempre denunciare"

Alessia Orro e l'incubo stalking: "Ora mi sento libera e lui mi fa schifo"

Alessia Orro giovanissima pallavolista che milita nell'UYBA, squadra di Serie A1 di Busto Arsizio, ha avuto il coraggio di denunciare un uomo che ormai la molestava da tempo per stalking. La 21enne di Oristano, che di ruolo fa la palleggiatrice, ha dichiarato ai microfoni del Corriere della Sera: "Non avrei mai pensato di avere la forza per affrontare quello che mi è accaduto. Ma ora sto decisamente meglio e, anche se so che non ancora è finita, mi sento libera. E per lui provo solo schifo. Schifo”.

Enzo Barbaro, direttore generale dell'UYBA, ha spiegato come l'uomo fosse quasi sempre presente alle sedute di allenamento della squadra lombarda: "Veniva qui ogni giorno agli allenamenti. Qualche volta provava ad avvicinarla, a volte se ne andava. Non diceva nulla. E un po’ di paura l’abbiamo provata anche noi, ma ci siamo subito schierati al suo fianco. E non abbiamo nascosto il problema, anzi, abbiamo chiesto anche ai rappresentanti della nostra tifoseria organizzata di darci una mano nel tenerlo sotto controllo, più persone sapevano e più potevamo proteggerla!”

Alessia che fa parte anche del giro della nazionale italiana ha parlato delle molestie ricevute da Angelo Persico di 52 anni, libero professionista di Novara, che è finito in manette nei giorni scorsi: "Mi fissava in continuazione, appena mi giravo lo vedevo. Io pensavo a concentrarmi in campo, ma c’era agitazione e quando giochi si sente. Sul web non si faceva più sentire e pensavo fosse finita, invece ha cominciato a venire agli allenamenti”. La Orro ha deciso di parlarne alle amiche e al fidanzato e finalmente il suo incubo pare sia finito: "Sono consapevole che quello che ho vissuto accade a molti ma ho deciso di parlarne proprio per ribadire che bisogna farsi forza e denunciare e avere fiducia nelle forze dell’ordine”.

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti