Allarme Jacobs

Altro infortunio per il velocista e per la quarta volta nel 2025 rinuncia a gare programmate. A rischio i mondiali di Tokyo?

Allarme Jacobs
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Se i figli di Tokyo si esaltano, gli eroi di Tokyo arrancano. Come sono lontani quei trionfi olimpici in terra giapponese per Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Le due stelle dell'atletica italiana sono in affanno verso i Mondiali in programma dal 13 settembre proprio nella capitale del Sol Levante. Al contrario di chi guardava quell'Olimpiade ovvero gli azzurrini che hanno regalato spettacolo agli Europei under 20 e ora sogna di vivere le emozioni vissute dal velocista e dal saltatore. Ma è soprattutto lo sprinter a preoccupare. Gimbo, nonostante i recenti scarsi risultati, ieri era l'uomo più felice del mondo perché è arrivato il "miracolo", come ha scritto: la nascita della primogenita. "Benvenuta al mondo Camilla Tamberi Bontempi. Ti doneremo tutto l'amore che abbiamo", ha postato Gimbo sui canali social annunciando il lieto evento avvenuto intorno alle 14.15, all'ospedale Salesi di Ancona. Tamberi a questo punto potrebbe cambiare i programmi di Ferragosto, visto che oggi dovrebbe imbarcarsi per la Polonia, dove domani è atteso a Chorzow per la Diamond League. Salirà, alla fine, sull'aereo? L'iridato è reduce dal 2.20 al meeting di Heilbronn, disputato in una piazza. È stato un piccolo passo in avanti dopo la prova totalmente negativa degli Assoluti di Caorle quando si era fermato a 2.12.

Sempre ieri, l'altro eroe di Tokyo ha invece scritto sui social per annunciare il preoccupante forfait per le prossime due gare di Diamond League, a Losanna e Bruxelles, in cui era iscritto "a causa di una lesione muscolare di lieve entità occorsa in questi giorni durante l'allenamento". Il poliziotto avrebbe dovuto scattare ai blocchi il 20 e 22 agosto, e invece ancora una volta deve rinunciare agli amati 100 metri. È già la quarta volta che quest'estate è costretto a dire no agli organizzatori degli eventi: è già successo a giugno per lo Sprint Festival di Roma e a inizio luglio per il meeting di Nancy. Ma proprio ora non ci voleva perché manca meno di un mese al Mondiale di Tokyo, che "resta l'obiettivo principale", fa sapere lo staff del campione.

Finora, Jacobs non ha corso meglio del 1030 di Turku, in Finlandia, un tempo lontanissimo da quello degli uomini più veloci del pianeta. Preoccupata anche la Fidal che l'ha invitato a Roma per sottoporsi ad una serie di esami diagnostici al fine di valutare il suo stato di salute in funzione proprio della partecipazione ai mondiali.

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