La storia d'amore tra Keita Balde e la Lazio sembra davvero agli sgoccioli. Ieri l'ultimo sfogo dell'attaccante spagnolo contro la società, rea di non averlo convocato per la finale di Supercoppa in programma stasera contro la Juventus.
"La mancata convocazione per la finale di Supercoppa mi ha profondamente amareggiato. [...] La decisione della società, evidentemente estranea a criteri puramente sportivi, mi crea un disagio psicologico del quale non so valutare adesso le conseguenze", il post pubblicato su Twitter dall'esterno d'attacco spagnolo.
— Keita Balde Diao (@keitabalde14) 12 agosto 2017
Che ormai non ha più dubbi: viole andare via. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, sarebbe anche d'accordo ma con lui, il sede di mercato, non si scherza.
Lo sa bene la Juventus, che ha già offerto 20 milioni di euro per aggiudicarsi il suo cartellino. Una cifra di tutto rispetto, considerando che il contratto che lega Keita ai biancocelesti è in scadenza nel 2018.
Ma il presidente laziale non si schioda dalla richiesta iniziale di 30 milioni di euro. Troppo per la società bianconera, forte di un accordo totale con il ragazzo e il suo procuratore per comprarlo l'anno prossimo a parametro zero, con la firma sul pre-contratto che secondo regolamento potrebbe arrivare già a gennaio.
Oltre alla Juventus, anche l'Inter ha già instaurato un dialogo con il giocatore, anche perché l'acquisto di Keita sarebbe la soluzione ideale per l'attacco nerazzurro.
L'affare con il Borussia Dortmund per il turco Emre Mor sembra essere definitivamente saltato, mentre la trattativa per l'attaccante ceco della Sampdoria Patrik Schick è in stand-by: la società blucerchiata ha manifestato l'intenzione di lasciarlo andare solo dopo avere trovato un sostituto.
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