Ancelotti carica la Juve: "In Champions ce la può fare. Io ct? Aspettiamo giugno"

Carlo Ancelotti non sa ancora quale sarà il suo futuro: se su una panchina di un club o se su quella della nazionale italiana. L'ex Milan, Parma, Juventus e Real Madrid, infatti, è ancora sotto contratto con il Bayern Monaco dopo l'esonero e sta ancora aspettando
l'offerta più allettante sia dal punto di vista economico che tecnico. Ancelotti ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha parlato della possibilità di vederlo sulla panchina dell'Italia: "Nazionale? Vi prego, non mi chieda della Nazionale. È una decisione che non ho ancora preso: aspetteremo fino a giugno".

Ancelotti ha poi toccato diversi argomenti tra cui il sorteggio di Champions League: "Diciamo che è un sorteggio complicato. La Juventus ha qualcosa in più a livello di esperienza rispetto alla Roma. Per i bianconeri è un po’ più abbordabile, per i giallorossi più difficile. La Roma, però, è uscita dal brutto periodo che ha attraversato e sta andando forte. A questo punto della Champions contano i dettagli, anche quelli minimi. Basta poco per cambiare le sorti di una qualificazione: un fischio dell’arbitro, un piccolo infortunio. Auguro a entrambe di andare in campo e fare bella figura".

L'ex allenatore di Psg e Chelsea, infine, ha anche elogiato Gennaro Gattuso per il suo lavoro al Milan: "Il Milan gioca da squadra. Gattuso è riuscito a inculcare nella testa dei calciatori l’idea del collettivo. La sua caratteristica è sempre stata quella di avere una volontà granitica e di non mollare mai. Ma Gattuso è un ragazzo molto intelligente e per lui tutto è possibile".

Infine, Ancelotti ha chiuso l'intervista con la sua voglia di tornare a fare ciò che gli piace, ovvero allenare: "Il mio prossimo obiettivo? Quello di tornare ad allenare, perché è ciò che amo fare".