Arturo Vidal positivo al Covid. Aveva fatto il vaccino pochi giorni fa

Il centrocampista dell'Inter Arturo Vidal è ricoverato in ospedale: non potrà giocare con la Nazionale del Cile per le qualificazioni ai Mondiali

Arturo Vidal positivo al Covid. Aveva fatto il vaccino pochi giorni fa

Il centrocampista dell'Inter Arturo Vidal, in Cile per partecipare alle qualificazione ai Mondiali con la sua nazionale, è costretto a uno stop improvviso, casusa Covid. Pochi giorni fa, venerdi scorso, aveva ricevuto la prima dose del vaccino. La notizia del contagio la dà il giocatore stesso tramite il proprio account Instagram: "Purtroppo nel controllo odierno ho scoperto di essere positivo al covid, a seguito di un'amica che, essendo asintomatica, è risultata positiva ad un controllo preventivo".

La Federcalcio cilena inizialmente aveva detto che il giocatore era alle prese con "una sindrome influenzale con tonsillite". In un secondo comunicato ha reso noto che, dopo essere stato sottoposto a un test che ne ha diagnosticato la positività, Vidal è ricoverato in ospedale. Ed ha aggiunto che nei controlli effettuati il 25, 29 e 30 maggio era sempre risultato negativo.

Il Cile è impegnato nelle qualificazioni ai Mondiali del 2022 e affronterà fuori casa l’Argentina alle 21 locali di giovedì 3 giugno e in casa la Bolivia alle 21.30 locali di martedì 8. Vidal si rammarica di non poter essere in campo, ma assicura tutti dicendo che non farà mancare la propria presenza: "Sosterrò i miei compagni con tutte le mie forze. Mi riprenderò presto per poter indossare di nuovo La Roja de Todos. Ringrazio tutti gli operatori sanitari che si stanno prendendo cura di tutti i cileni che stanno lottando contro questa terribile pandemia. E vi chiedo, per favore, chi può essere vaccinato di farlo".

Non è stata una stagione facile per Vidal, nonostante la festa finale per la vittoria in campionato con la sua Inter. Il centrocampista, infatti, dopo un inizio incerto è finito ai margini, riuscendo a giocare solo pochi scampoli di partita.

L'età (34 anni compiuti il 22 maggio) e le tantissime battaglie combattute sui campi, oltre al gioco fisicamente molto dispendioso richiesto da Conte, non l'hanno aiutato. Contava di rifarsi con la Nazionale. Gli auguriamo di riprendersi al più presto.

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