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Atalanta obbligata a vincere e a guardare le altre

Una Dea meno bella ma più pratica. Percassi multato per aver «invaso» la sala Var: 20mila euro

Atalanta obbligata a vincere e a guardare le altre

Ci sono studenti che a scuola non fanno nulla per mesi, ma poi, appena vedono lo spettro della bocciatura, si tirano su le maniche, tentando l'impossibile. Studiano come forsennati e, dopo qualche buon voto, si trovano davanti alla professoressa per l'interrogazione finale che vale il loro futuro.

Ecco, in Europa l'Atalanta si è comportata proprio come questi studenti. La prima esperienza in Champions, infatti, rischia di essere una delusione: finita in un girone alla portata, è inciampata in tre sconfitte nelle prime tre gare, complicandosi tremendamente la vita. Dopo il pareggio con il City e la vittoria con la Dinamo, si sono riaccese le speranze, ma è stasera contro lo Shakhtar che tutto si decide.

La Dea deve vincere, anche se il proprio destino non dipende solo da lei. Una cosa alla volta, però. Prima di tutto è fondamentale uscire dal Metalist Stadium con la coscienza a posto, consapevoli di aver fatto tutto quello che si poteva fare per centrare una qualificazione che sembrava utopia.

Serve una prestazione da grande squadra, soprattutto in fase difensiva, cosa alla quale non sempre ci ha abituato. È vitale, infatti, non subire reti, perché tanto, prima o poi, la Dea un gol lo riesce a fare e a questo, invece, ci ha abituato benissimo: solo due volte a bocca asciutta in venti partite stagionali.

Oltre a Zapata, Gasperini dovrà rinunciare anche a Ilicic, infortunato, e Toloi, squalificato. Assenze pesantissime che però non possono diventare un alibi. L'Atalanta dovrà essere meno bella rispetto al solito, ma più concreta e concentrata: un compromesso che potrebbe regalare una notte indimenticabile a tutti i suoi tifosi, in primis al presidente Percassi.

Il numero uno nerazzurro, intanto, ieri si è visto recapitare una multa da 20mila euro dal giudice sportivo. Questo, perché, lo scorso weekend è entrato nella sala Var durante l'intervallo della gara con l'Hellas per protestare contro la convalida del gol di Di Carmine.

Stasera, però, la multa da salata può diventare dolcissima in caso di buone notizie sia dall'Ucraina che dalla Croazia, perché se la Dinamo Zagabria dovesse battere il City, passerebbe automaticamente agli ottavi e per l'Atalanta ci sarebbe la consolazione dell'Europa League.

Certo, prima di fare i conti, bisogna solo vincere.

Proprio come quegli studenti nell'interrogazione finale che vale il loro futuro.

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