Marcello Di Dio
Ogni anno il campionato propone un outsider, la protagonista che non ti aspetti. Quella che tutti guardano con indifferenza ad agosto, ma che poi stupisce macinando punti e prestazioni di livello. Dodici mesi fa era il Sassuolo che si giocò - prevalendo - un posto in Europa con il Milan, oggi è l'Atalanta che a sua volta sta tenendo a debita distanza le milanesi.
Non a caso la politica dei due presidenti Giorgio Squinzi, tifoso milanista alla guida dei neroverdi da tredici anni (lo prese in C2 con 35mila euro), e Antonio Percassi, tornato al vertice del club orobico nel 2010 (con 15 milioni pagati all'ex patron Ruggeri) e che ha di recente stretto un patto di collaborazione con l'Inter di Jindong Zhang, è la stessa. Le due società vanno ben oltre la regola del «quattro più quattro» imposta per gli over 21 della famosa lista dei venticinque (gli under sono in numero libero), ovvero il minimo legale di giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile e in quelli di altri club. Spazio quindi agli elementi della «cantera» e valorizzazione di tanti calciatori pescati dai vari vivai italiani, che nelle big non vedrebbero mai il campo.
Oggi la sfida diretta sarà un ideale passaggio di consegne tra due società amiche: se l'Atalanta arriverà in Europa, disputerà infatti le gare interne proprio al Mapei Stadium del Sassuolo, visto che l'«Atleti Azzurri d'Italia» non è omologato dall'Uefa. Squinzi auspicava un Sassuolo in pianta stabile nei piani alti della serie A, ma la stagione non è andata come previsto tra infortuni e un mercato non adeguato per la Coppa continentale. Una rivoluzione sembra possibile, a cominciare dalla guida tecnica di Di Francesco.
Gasperini, invece, ha subito colpito al primo anno di panchina a Bergamo e ora si candida per un salto in una big: «Se andiamo in Europa mi metto a ballare la Papu dance (resa celebre da Gomez sui social, ndr) sul cubo...».E oggi pomeriggio a Empoli Zeman con il suo Pescara si giocherà l'ultima chance di evitare una retrocessione già scritta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.