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Balotelli resta a Manchester Poi si sfoga: "Sono stufo che mi dicano devi crescere"

Dal ritiro azzurro di Coverciano Supermario mette a tacere le voci di mercato sul suo conto: "Sto bene al Manchester, voglio restare lì"

Balotelli resta a Manchester Poi si sfoga: "Sono stufo che mi dicano devi crescere"

Supermario rompe il silenzio sul suo futuro e si chiama fuori dal calciomercato. Almeno per quest'anno. "Ora penso solo alla Nazionale, il mercato non mi riguarda. Voglio restare a Manchester, non è un trucchetto di Mino (Raiola, suo procuratore, ndr)". Dal ritiro della Nazionale a Coverciano Mario Balotelli mette così a tacere le voci insistenti sul suo possibile ritorno in Italia. L'attaccante azzurro ribadisce la propria fedeltà al club campione d'Inghilterra. Poi commenta il possibile arrivo nel suo club del giocatore rossonero Thiago Silva: "Se arriva, siamo più forti". Quando insistono sull'ipotesi del suo rientro a Milano, sponda rossonera, mette le mani avanti: "Non adesso, non in questi anni. Sono al City".

Il voto che mi do? Sufficiente

Come voto per la stagione appena finita Balotelli si dà la sufficienza: "So che posso fare di più e penso di poter fare meglio in nazionale. Ho avuto alti e bassi, l’espulsione con l’Arsenal è stata un errore che ho capito e sono contento che Mancini mi abbia dato l’opportunità di essere decisivo per la squadra". Il Manchester City ha vinto il campionato inglese all'ultimo minuto di recupero dell'ultima partita di campionato, rimontando una partita che stava perdendo contro il Queens Park Rangers. "Secondo me - chiosa Balotelli -  quest’anno eravamo la squadra più forte e meritavamo di vincere, me lo sentivo che quella partita lì finiva bene".

Stufo che mi dicano "devi crescere"

Supermario ammette di aver sofferto, per sé stesso e per la sua famiglia, quando in Inghilterra i giornali l'hanno preso di mira per le sue bravate: "Non so se Cassano si senta un perseguitato, io no. Però sinceramente sono stufo di sentirmi dire che devo crescere di testa. Talvolta certi giudizi sono stati assai pesanti su di me, ho pensato ai miei genitori che ci potevano restar male".

Chissà, a questo punto, se Balotelli prima o poi farà un po' di autocritica sui propri assurdi colpi di testa, dentro e fuori dal campo.

 

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