I diavoli della brigata cestistica Sassari vincono il primo scudetto uscendo dal gorgo di un primo quarto orribile contro le magie di Reggio Emilia, vincono alla settima in trasferta, come quando hanno eliminato Milano. Triplete per Meo Sacchetti, capolavoro di una stagione dove la fantasia ha battuto l'armonia. Reggio Emilia superba, ma questa Sassari ha davvero qualcosa che ricorda l'inno dei Dimonios sassaresi. Ci voleva fede a credere dopo il pessimo primo quarto, ma questa è Sassari. Stupisce, si avvilisce, si esalta, rinasce.
Un araba fenice del basket che ieri ha vinto il suo primo scudetto
Il veleno della tensione gioca un brutto scherzo a Sassari che nel primo quarto fa soltanto cose orribili, lo chiude segnando 4 punticini contro i 21 di Reggio Emilia, perdendo 9 palloni, come 9 in negativo è la valutazione di squadra contro il +35 della squadra di Menetti.
Come è già accaduto nelle sei sfide precedenti ecco cambiare lo scenario nel secondo quarto: nuvoloni su Reggio che segna 4 punti in 8' e soltanto alla fine, con Cinciarini e un tiro da 3 del Drake Diener incerottato, l'uomo che a Sassari chiamavano Mandrake per tre stagioni sublimi da capocannoniere, è stata limitata la rimonta di Sassari che al riposo lungo è sotto " soltanto" di 6 (32-26) dopo l'inizio sciagurato, quello dove è stata dominata addirittura a rimbalzo che era un cielo aperto solo per Sassari, ma il trio Polonara(8), Cinciarini (6) e Chikoko (5) ha oscurato i soli 5 del nigeriano Lawal.
Palla troppo pesante, viscida, difese prevalenti, ma Reggio ha perso fluidità e 5 palloni, mentre Sassari qualcosa rimedia, per tutte e due percentuali da 3 da braccino intossicato: 2 su 14 Reggio, 1 su 10 Sassari.
Quando la squadra di Sacchetti ritrova il tiro da lontano Reggio vacilla, si trova i sardi a 2-3 punti, ma Lavrinovic e soprattutto Polonara danno una spallata, il gommolo di Reggio domina i rimbalzi d'attacco e a45" dalla fine del tempo subisce un fallo da Sosa su tiro da 3. Battibecco col pubblico, espulso il tifoso, ma tecnico e quindi quarto fallo per il cerino di New York che si è acceso nel momento sbagliato. Reggio chiude il terzo tempo 55-48.
I diavoli di Sacchetti escono nell'ultimo quarto(27-18), prendono la testa e lo scudetto a 3'31" dalla fine (67-69), non mollano più, alla loor maniera e anche Reggio torna in parità
a3o" dal più crudele dei gonmg e Dyson l'uomo che castiga, insieme al solito Logan, per il 73-75 che vale il primo scudetto per Sassari lasciando soltanto gloria amara, in mezzo alle lacrime ad una grandissima Reggio Emilia- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.