Sport

Berlusconi: "È un nuovo Balottelli, Miha ha trasmesso voglia di vincere"

Il presidente del Milan a tutto campo. Su San Siro: "Barbara aveva fatto un sogno e c’è rimasta male, però ha capito le motivazioni per cui abbiamo dovuto fare marcia indietro"

Berlusconi: "È un nuovo Balottelli, Miha ha trasmesso voglia di vincere"

Silvio Berlusconi si gode "il nuovo Balotelli", convinto che "per quanto ha fatto vedere in questo scorcio di stagione potrebbe fare" il titolare, anche da trequartista. "Dio voglia che sia diventato il Balotelli che speriamo tutti", ha sorriso il presidente del Milan commentando la scorsa notte il successo con il Palermo. "A volte penso sia il fratello di Balotelli - ha aggiunto -. Lo sento ogni tanto al telefono, mi sembra tranquillo, sereno. Credo che abbia raggiunto il giudizio dell’età calcisticamente matura. Può ricoprire i tre ruoli d’attacco indifferentemente". "Contro il Palermo come nel derby non ha sbagliato un pallone", ha osservato Berlusconi, lasciando verso l’una di notte il ristorante in cui ha cenato assieme all’ad Adriano Galliani dopo la partita. Balotelli, ha detto Berlusconi, "pare molto riflessivo, molto serio. Ha trattato la palla in maniera esemplare, ha fatto una serie di allunghi, di passaggi, dialogando con gli altri in maniera ineccepibile".

Secondo Berlusconi, Balotelli "può ricoprire i tre ruoli d’attacco indifferentemente: prima, seconda punta e anche distributore di gioco. Io lo vedo anche come trequartista. Non dobbiamo dimenticare che il miglior giocatore del Milan dell’anno passato, Menez, è fuori per disturbi alla schiena e adesso dovrebbe tornare dalla Francia".

E Balotelli potrà fare il titolare nel prossimo futuro? "È un calcio violento che comporta molti incidenti ai giocatori, c’è bisogno di un numero di giocatori che si alternino e quindi ci va bene che si sia in sovrappiù. Balotelli - ha risposto il presidente rossonero - per quello che ci ha fatto vedere in questo scorcio di stagione potrebbe farlo".

Secondo Silvio Berlusconi, il Milan può ambire ai vertici della classifica. "Io credo di sì, è stato costruito per questo - ha notato il presidente rossonero -. Abbiamo fuori giocatori importanti come Ely e Bertolacci, abbiamo una rosa con una seconda squadra che può equivalere la prima. Dopo il derby abbiamo espresso soddisfazione sul modo di stare in campo della squadra, confermato con il Palermo: siamo soddisfatti e speranzosi. Sento critiche al centrocampo ma con il Palermo ho visto una mediana assolutamente capace e in forma. Abbiamo ritrovato il nostro Montolivo che ha distribuito palloni da vero regista, alla Pirlo. Quindi sono soddisfatto di questo centrocampo. Calabria? Ha conquistato gli spalti con un intervento più bello dell’altro, da applausi. Fa molto piacere perchè è un prodotto del nostro vivaio, quindi evviva".

Il presidente del Milan aggiunge poi una riflessione su Kondogbia: "È stata una decisione saggia" non aver speso 35 milioni di euro per lui, come ha fatto invece l’Inter. "Noi non volevamo prenderlo e non l’avremmo preso a quella cifra. Il prezzo di partenza della trattativa era la metà, alla metà forse poteva valere la pena". Solo 3 milioni di euro è costato invece al Milan Kucka. "Io per comprare una casa di tre milioni e mezzo ci penso da due mesi - ha sorriso Berlusconi - mentre Galliani fra le 18 e le 18.20 ha comprato per conto suo Kucka".

Poi le novità su mr Bee: "È venuto qualche giorno fa a Milano, era assolutamente tranquillo, abbiamo fissato l’appuntamento per il 30. Le informazioni che ho dalle banche che lavorano con lui e anche con noi sono tutte positive. Dalla commercializzazione del nostro marchio in Asia calcoliamo la possibilità di avere qualcosa più di 100 milioni di entrate all’anno", ha spiegato Berlusconi, chiarendo che prima della quotazione in una Borsa orientale il Milan "deve raggiungere due risultati: tornare almeno in semifinale di Champions e chiudere il bilancio in attivo, non elevato ma considerevole". La crisi delle Borse cinesi, ha aggiunto Berlusconi, "non cambia assolutamente la possibilità di quotare il Milan in una Borsa come Hong Kong o Shanghai".

Poi la decisione di accantonare il progetto per la costruzione di un nuovo stadio: "Barbara aveva fatto un sogno e c’è rimasta male, però ha capito le motivazioni per cui abbiamo dovuto fare marcia indietro. Io sono innamorato di San Siro, poi adesso sta diventando ancora più bello. Dalla parte delle tribune ci sono tante novità, dobbiamo preparare San Siro ad accogliere la prossima finale di Champions. Io personalmente sono contento che il Milan rimanga a San Siro. Entravo a San Siro con mio padre che mi teneva per mano e mi facevo piccolo piccolo per pagare un biglietto solo. Io San Siro ce l’ho veramente nel cuore".

Il Milan che ha battuto 3-2 il Palermo "è piaciuto" a Silvio Berlusconi. "È stata una buona prova, continuo a sperare che si sappia tenere palla, quando mancano 15 minuti alla fine e si è in vantaggio solo di un gol, cosa che una squadra di professionisti dovrebbe fare. Invece vedo che è molto difficile, anche per le grandi squadre", ha commentato il presidente rossonero assicurando che però "è solo un dettaglio, e io spero di finire con due gol di scarto". In compenso Berlusconi vede la mano di Sinisa Mihajlovic sul Milan "nel comportamento generale della squadra, nella preparazione atletica, nella compattezza dello spogliatoio.

Ha infuso in tutti i giocatori una grande voglia di vincere".

Commenti