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Berlusconi: sì a Destro, no a Osvaldo e Drogba

Il presidente del Milan: "Abbiamo bisogno di 2-3 anni per una squadra competitiva in Italia e nel mondo". E annuncia: "Stiamo seguendo circa 100 giovani in tutto il mondo

Berlusconi: sì a Destro, no a Osvaldo e Drogba

"La Juve è irraggiungibile, è senz’altro la squadra più forte". Parola di Silvio Berlusconi, ospite di Radio-Radio. Il Cavaliere sfida così la scaramanzia dei bianconeri, che da giorni vanno dicendo che il campionato è apertissimo. Il patron del Milan promette ai tifosi che seguirà la sua squadra anche durante la campagna elettorale: "Spero di avere come unica distrazione la risposta alle convocazioni che mi fa Galliani il giorno prima degli incontri". Poi si sofferma sul calciomercato.

Quando gli chiedono se sia interessato ai due attaccanti della Roma e all’ivoriano, Berlusconi risponde senza esitazioni. "Se mi piacerebbe avere Destro al Milan? Sicuramente. Osvaldo? Supera i limiti di età che ci siamo dati per formare una squadra di giovani". Analogo discorso, ovviamente, anche per Drogba: "Ha 34 anni ed è fuori dalla linea". E spiega cosa serve al Milan: "Abbiamo bisogno di 2-3 anni per una squadra competitiva in Italia e nel mondo. Ma dobbiamo partire da una squadra di giovani. Ora ne abbiamo tre e ne stiamo seguendo circa 100 in tutto il mondo".

Inevitabile una riflessione su Balotelli. "Non mi convince come uomo .L’ho già detto altre volte".

A non convincere il patron rossonero non solo tanto le qualità del calciatore (che nessuno discute) ma quelle dell’uomo, spesso al centro delle cronache di gossip.

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