Matteo Berrettini è il primo tennista azzurro a trionfare al Queen's, storico appuntamento sull'erba londinese, che precede il torneo di Wimbledon. Il tennista romano ha sconfitto in tre set Cameron Norrie con il punteggio di 6-4 6-7 (5) 6-3, conquistando il quinto titolo in carriera.
L'impresa non era mai riuscita a nessun tennista italiano. Ci era andato vicino l'italo belga Laurence Tieleman nel 1998, che a sorpresa da numero 253 della classifica mondiale, fu sconfitto in finale dall'australiano Scott Draper. Oggi è toccato a Berrettini scrivere una pagina storica nel tennis italiano, trionfando al Queen's, appuntamento storico per gli specialisti dell'erba, che precede come ogni anno Wimbledon. L'azzurro conquista il primo titolo 500 in carriera, dopo quattro 250 e trionfa in tre set contro l'inglese Cameron Norrie (numero 41 del ranking Atp), costretto a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria nel circuito maggiore. Conquista il secondo titolo sull’erba dopo quello del 2019 a Stoccarda: il quinto in totale ma quello del Queen’s è di sicuro il successo più importante nella carriera. La vittoria gli consente di consolidare il nono posto in classifica ed avvicinare Roger Federer, fermo dopo la sconfitta ad Halle, all'ottava posizione del ranking.
La partita
È un primo set davvero autorevole quello che Berrettini vince in poco più di mezz'ora. L'azzurro è solido e preciso al servizio con soltanto soltanto due punti su venti persi con la prima. Norrie può fare poco con la risposta e perde il servizio nel quinto game: rovescio fuori misura in uscita dal servizio e due doppi falli. È il break che decide il set. Dall'altra parte della rete Berrettini amministra senza strafare e comanda sempre il gioco con il dritto. Chiude il primo set sul 6-4. Il secondo set inizia con sei turni di battuta tenuti a zero. Berrettini continua servendo solo prime in campo con ben cinque ace in tre game al servizio. Norrie non si fa intimorire e risponde colpo su colpo. Matteo ha due palle break nel nono game, doppia chance per andare poi a servire per il match: l'inglese si salva con quattro punti consecutivi. Poi si salva dal 15-30 sul 6-5. Si va al tie-break. Berrettini cede il servizio nel secondo punto con un dritto fuori misura. Norrie non concede nulla al servizio e chiude 7-5. Si va al terzo set.
Si prosegue all'insegna dell'equilibrio. Le occasioni arrivano ancora nel sesto game: Berrettini si porta sul 15-40 ma non capitalizza. Dopo qualche errore di troppo, Norrie si aggrappa al servizio e si salva: 3-3. Ma nell'ottavo game arriva il break decisivo. L'inglese è sul 40-0 ma sbaglia due dritti e commette doppio fallo. Berrettini si porta a palla break con il passante di dritto e Norrie non trova il campo con il rovescio: 5-3 e possibilità di servire per il match. Il romano ringrazia e chiude 6-3: è il primo italiano a vincere al Queen’s. ''Pensare al mio nome e a quello del Queen’s accostati è incredibile. Ho realizzato un sogno che avevo da bambino''. Con queste parole Berrettini ha celebrato il successo nella finale di Londra, primo vincitore all'esordio nel Queen’s dai tempi di Boris Becker nel 1985.
''Non voglio offendere gli altri trofei, ma questo è il più bello: questo torneo lo guardavo da piccolo in tv'', ha svelato poi a Sky. E adesso arriva Wimbledon, è lecito sognare un'altra grande impresa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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