Biaggi torna in sbk a 44 anni... ma è un peccato

In fondo è una notizia bella e brutta al tempo stesso. «Decisione presa», Max Biaggi torna in Superbike. In gara. Nel mondiale. A Misano. Il 21 giugno. Come dire domani. Lo farà ovviamente con l'Aprilia e ovviamente a 44 anni perché tanti ne compirà cinque giorni dopo. È una notizia bella e brutta al tempo stesso. Bella perché Max non vedeva l'ora e «in fondo questa non è altro che la partita a calcetto per chi non ha mai smesso di amare il pallone» ci diceva poco tempo fa. Brutta perché il campione romano perde uno di quei record silenziosi che non finiscono sugli annali ma la gente che sa di corse memorizza in fretta e culla come cose preziose. Un record che Max condivideva con un altro grandissimo campione: Jackie Stewart. Due ruote in più e l'odore degli oli bruciati e delle F1 assassine di quarant'anni fa. Abbandonato da Max, il grande scozzese resta ora il solo nella storia dell'automobilismo e dei motori di livello ad essere stato capace di ritirarsi (e non tornare più) da campione del mondo.

Anche Max c'era riuscito quel 7 novembre del 2012, in Francia, iridato di Superbike

per la seconda volta e «addio a tutti, tant'e grazie è stato bellissimo ma ora penserò ad altro». Valentino ha promesso che lo andrà a vedere. Sa già che prima o poi farà come Max. Ma prima deve vincere questo mondiale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica