Europei 2020

"Inginocchiarci? Non abbiamo ancora deciso"

Il difensore azzurro Leonardo Bonucci ha risposto così in merito al fatto di inginocchiarsi o meno prima del fischio di Italia-Austria

Bonucci: "Inginocchiarci? Non abbiamo ancora deciso"

Prima del fischio iniziale di Italia-Galles gli undici calciatori gallesi e solo sei italiani si erano inginocchiati in segno di solidarietà al movimento Black Lives Matter. Questa cosa ha avuto molto risalto nel nostro paese dato che è divampata un'aspra polemica sul fatto se fosse giusto o meno farlo. Emerson Palmieri, Rafael Toloi, Federico Chiesa, Andrea Belotti, Federico Bernardeschi e Matteo Pessina si sono uniformati mentre Leonardo Bonucci, Gigio Donnarumma, Alessandro Bastoni, Marco Verratti e Jorginho hanno deciso di restare in piedi. C'era attesta per le parole del capitano azzurro Bonucci, alla vigilia del match contro l'Austria, dato che nel pomeriggio era circolata l'indiscrezione, poi confermata, secondo cui avrebbe spiegato cosa avrebbe fatto l'Italia d qui in poi nel torneo

E ora che si fa?

Puntualmente le parole di Leonardo Bonucci sono arrivate ma chi si aspettava una presa di posizione da parte della nostra nazionale è rimasto deluso: "Quando torneremo in albergo avremo una riunione della squadra e decideremo tutti insieme. Avremmo dovuto inginocchiarci anche prima di Italia-Galles", le parole del difensore azzurro che domani giocherà in coppia con Francesco Acerbi vista l'indisponibilità di Giorgio Chiellini.

E' una vigilia come le altre, sappiamo che è una gara importante e contro una squadra difficile da affrontare. C'è un bel clima. Inginocchiarsi? Quando torniamo in hotel decidiamo tutti insieme, avremmo dovuto farlo anche prima di Italia-Galles". E ancora: "Se verrà fatta la richiesta, ne parleremo, se ci sarà la voglia e l'idea di fare un gesto contro il razzismo. Per quanto mi riguarda, sul piano personale, voglio che gli italiani tifino Italia per questo mese, il resto mi ha sempre tenuto vivo in carriera", il commmento furbo di Bonucci che ha preferito dribblare la questione.

La cosa curiosa sarà capire cosa succederà su tutti gli altri campi dato che su questo tema sembra non esserci uniformità da parte delle nazionali ma nemmeno da parte dell'Uefa che pare non aver dato delle linee guida decidendo di lasciar fuori, a ragione, la politica dal campo di calcio. In questi giorni c'è anche stata la polemica tra Germnia e Ungheria con il sindaco di Monaco di Baviera che aveva richiesto di poter colorare l'Allianz Arena di color arcobaleno, ricevendo un secco no dell'Uefa, in segno di solidarietà al movimento LGBT. Come detto da Bonucci c'è il rischio che si pensi ad altro sottovalutando un avversario che merita invece rispetto: la strada verso i quarti di finale dove ci sarà una tra Belgio e Portogallo passa proprio dall'ostica nazionale di Foda.

Alaba si espone

David Alaba, capitano dell'Austria e nuovo giocatore del Real Madrid, ha invece ammesso che tutta la nazionale biancorossa si inginocchierà: "Ovviamente il fatto di inginocchiarsi è un segnale chiaro. Lo faremo un'altra volta contro l'Italia. Siamo tutti d'accordo e ripeto: questo è un segnale per attirare l'attenzione di tutti a questo argomento. Sicuramente si parla di più di razzismo ed è qualcosa di positivo".ù

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