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Bonucci svela: ''Pensai di lasciare il calcio per mio figlio''

Il difensore bianconero racconta il dramma della malattia del figlio Matteo: ''In quei frangenti sei in mano al destino. Pensai anche di smettere di giocare''

Bonucci svela: ''Pensai di lasciare il calcio per mio figlio''

L'amore per il calcio e per la sua famiglia, Leonardo Bonucci svela le due colonne portanti della sua vita durante la trasmissione A raccontare comincia tu.

Il difensore della Juventus si è confessato in una lunga intervista a Raffaella Carrà nel salotto della sua casa di Torino insieme alla moglie Martina e ai figli Lorenzo, Matteo e all'ultima arrivata Matilda.

''La famiglia ti dà stabilità e ti aiuta quando si presentano momenti di difficoltà. Nella carriera di un calciatore ce ne sono tanti. Di fronte alla crisi devi ancorarti a qualcosa e andare avanti'', esordisce Bonucci accanto alla moglie Martina, che da pochi mesi ha dato alla luce la piccola Matilda. Una nascita, voluta fortemente dai fratellini: ''Sono stati molto contenti, in fondo Matilda l'hanno chiesta loro -rivela Martina- avevano scritto una lettera alla cicogna. Se ci fermiamno al terzo figlio? Si io dico basta''.

Un'unione salda messa alla prova da un momento doloroso: la malattia del secondo genito Matteo, scoperta nel 2016 durante una vacanza raccontano i due: ''Non avremmo mai pensato di dover affrontare una cosa simile, che nostro figlio potesse ritrovarsi in pericolo di vita. All'improvviso avevamo visto crollare tutto. Non stava bene, c'era qualcosa che non andava. Dopo un controllo medico al nostro rientro a Torino, ci hanno detto che era impossibile aspettare, doveva essere operato subito''.

''Quando parlo della malattia di Matteo dico che per noi è stata un dono. E' strano da sentire, ma ci ha aperto gli occhi su molte cose'' ha spiegato Martina mentre Leonardo aggiunge: ''In quei frangenti non sei padrone della situazione, sei in mano alla al destino. Io sono convinto che la storia di ognuno sia già scritta. Pensai anche di smettere di giocare''. Ma ora per fortuna Matteo sta bene e cresce sereno: ''E' un leone'', assicurano.

L'atmosfera torna serena quando si parla del primogenito Lorenzo, che purtroppo per il papà è tifoso granata: ''Lorenzo tifa Torino e gioca con i piccoli del Torino e quando durante un derby volevo comprargli la maglia della Juve mi disse: 'No papà voglio quella del Toro''. Matteo invece non vuole scontentare nessuno: ''Lui tifa tutte le squadre, va dove tira il vento'', scelte diverse per i due gioielli di casa Bonucci che chissà un giorno non possano ripercorrere le orme del papà.

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