Oscar Eleni
Sotto l'albero del basket Brescia trova il carbone davanti ai diecimila del Forum dopo aver esplorato la luna dell'Armani indecifrabile ed isterica, rimontato 15 punti, buttando via alla fine una bella rimonta: 74-71 per i vagotonici di Pianigiani, ora a 2 punti dalla rivelazione del campionato.
Giornata lunga sotto canestro, la 12ª, dopo gli anticipi della vigilia natalizia con Torino che ha spazzato via Reggio Emilia vestita da gambero e Trento che ha vinto la sesta partita fra coppa e campionato sul campo di Pistoia. Turno da messa cantata per Alessandro Gentile (32 punti, 12 su 17 al tiro, 6 rimbalzi) vero mattatore nel finale vinto dalla Virtus al supplementare su Varese che, seppure piena di guai fisici, ha fatto miracoli difensivi, ma è rimasta senza munizioni per concludere una gara ad inseguimento dove Bologna si era incartata nei tempi centrali.
Luci ad Assago dove Brescia ha portato 2.000 tifosi. Sembrava tutto facile per Milano ispirata da Theodore, 13 punti, e dal tiro da 3 (4 su 8) che invece non trovava la sua avversaria (0 su 2), ma come spesso in questa stagione la macchina da guerra dell'Emporio si metteva a tirare palline di carta, spalancando le porte del palazzo usando il piumino in difesa, e nel terzo quarto un' avversaria che viveva soltanto sulle prodezze di Hunt (16 e 6 rimbalzi, ma purtroppo 5 falli nel momento chiave) si è trovata clamorosamente avanti (60-62) tenendo a 15 punti chi aveva perdutola strada. Quando tutto sembrava perduto per Milano, 63-69 (parziale imbarazzante di 3-19) a 3'40 dalla fine ecco riaccendersi la luce di Theodore (19) che coinvolgeva uno svogliato Goudelock (12) e trovava preziosi alleati in Gudaitis 12 punti, 5 rimbalzi e Pascolo (9) per l'11-0 decisivo, quello dove Brescia vedeva gli spettri, senza l'ispirazione di Luca Vitali e, soprattutto, di Marcus Landry (15 con un modesto 5 su 16 al tiro sbagliando 4 triple, il suo mondo, perdendo palloni d'oro).
Spiegare questa Milano è davvero difficile, come le 18 palle perse, mentre restare affascinati da Brescia sembra la cosa più facile anche se adesso sente il fuoco dei draghi più ricchi che sono a -4 in classifica e l'aspettano alle finali di coppa Italia quando dovrebbe esserci il primo raccolto per questa Armani che ha pile ad intermittenza: tanta luce, molto buio.
Risultati 12ª gior.: Pistoia-Trento 79-86 e Torino-Reggio Emilia 87-64 (giocate il 24), Milano-Brescia 74-71, Varese-Bologna 85-90 dts, Cremona-Brindisi 92-83, Venezia-Sassari 82-80 dts, Cantù-Pesaro 92-73.
Oggi ore 20.30 Avellino-Capo d'Orlando. Classifica: Brescia 20; Milano 18; Avellino, Venezia e Torino 16; Sassari 14; Trento, Cantù e Bologna 12; Cremona e Capo d'Orlando 10; Reggio Emilia, Varese e Pistoia 8; Pesaro 6; Brindisi 4.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.