Cagnotto-Dallapé, le sincro mamme

Dopo matrimonio e maternità Tania si rimette in gioco con l'amica

Cagnotto-Dallapé, le sincro mamme

Mille giorni dopo l'ultimo balzo in coppia, le mamme volanti tornano a lanciarsi nel blu. A Bolzano, sede degli Assoluti estivi, oggi alle ore 18 (diretta Rai Sport), di fianco a Francesca Dallapè ci sarà anche lei, la più grande tuffatrice italiana di tutti i tempi, stiamo parlando ovviamente di Tania Cagnotto, al rientro ufficiale alle gare. Dopo le due medaglie di Rio, l'epilogo perfetto a una carriera da sogno, dopo il matrimonio, dopo il ritiro agonistico del maggio del 2017, dopo la maternità, Tania è tornata. Pungolata dall'amica e compagna di allenamenti e di successi Francesca Dallapè, anche lei reduce da una maternità, che l'ha spinta a rientrare per formare il «sincro delle mamme», la figlia d'arte che ora ha 34 anni compiuti giusto nove giorni fa - non ha saputo dire di no. Insieme alla 32enne trentina, infatti, ha già ripreso ad allenarsi senza tregua con in testa un solo ed unico obiettivo: Tokyo. Lì dove papà Giorgio Cagnotto fece, a 17 anni, il suo debutto olimpico, per la dinastia Cagnotto Tokyo sarebbe la chiusura del cerchio perfetta. Ma per fare ciò, Tania e Francesca Dallapè dovranno necessariamente superare la concorrenza delle campionesse d'Europa in carica, la milanese Elena Bertocchi (classe '94) e la baby romana Chiara Pellacani (2002), le due italiane che ne hanno raccolto il testimone e che andranno al Mondiale di questa estate. In palio il prossimo anno c'è un solo pass disponibile per i Giochi. Ecco spiegato il motivo per cui Tania e Francesca hanno deciso di saltare l'appuntamento iridato.

Intanto, oggi, per Cagnotto e Dallapè si tratta dei primi tuffi da quel 7 agosto 2016, quando a Rio la coppia azzurra chiuse al secondo posto la gara del sincro 3 metri prima medaglia italiana di sempre nei tuffi al femminile - alle spalle delle impareggiabili cinesi. Nel frattempo le due amiche sono diventate mogli e mamme sincronizzate - anche in quello - di due bellissime bimbe, Maya e Ludovica. Dopo aver condiviso tante esperienze e ricordi di gare e vittorie, ora condividono anche i segreti dell'essere madre. Ma non è bastato. Serviva di più.

La nostalgia delle gare, la tentazione di tornare a saltare sul trampolino

era troppo forte. Merito di Maya e Ludovica, dunque, se Tania e Francesca hanno fatto marcia indietro. E ora avranno una spinta in più. Come prima, più di prima. Sono loro, le mamme volanti. In volo verso nuovi orizzonti.

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