Il calcio italiano, Juventus a parte, sta attraversando un momento di crisi. Non solo a livello di risultati sportivi, ma anche a livello economico il nostro calcio non se la sta passando benissimo. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, però, l’Europa sta guarendo mentre l'Italia resta in rosso. Il report relativo al 2015, stilato dall'Uefa, mette in evidenza come i bilanci stiano migliorando: la Premier League è sempre al top e anzi cresce sempre di più, di contro il Milan, la Roma e l'Inter rendono il deficit della Serie A il più alto del continente.
I fatturati dei principali club europei, nel 2015, parlano chiaro e solo la Juventus si avvicina alle big d'Europa: in testa c'è il Real Madrid con 578 milioni di euro di fatturato, al secondo posto il Barcellona con 561. Il terzo gradino del podio se lo guadagna il Manchester United con 521 milioni di euro, mentre il Psg con 484 precede il Bayern Monaco fermo a 474. Al sesto posto con 461 milioni, al settimo posto l'Arsenal con 449 e ottavo il Chelsea con 413. La Juventus è decima con 325 preceduta al nono posto dal Liverpool con 388. 14esimo il Milan con 217, 17esima la Roma con 181 milioni e 20esima l'Inter con 172 milioni di euro. Nel 2010, in Europa c'era un deficit totale di 1,6 miliardi di euro: si era vicini alla bancarotta. La situazione è cambiata. In cinque anni la tendenza è andata migliorando e ad oggi c'è un passivo di 323 milioni di euro.
Il rosso era comunque preventivabile visto che il sistema è formato da 54 campionati con oltre 700 club che partivano con il segno negativo. Di questi 54 tornei, ce ne sono 25 in saldo positivo e 29 con il segno negativo e purtroppo tra questi c'è anche la Serie A che ha un rosso di circa 290 milioni di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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