Calciomercato 2015, ecco i 10 trasferimenti più costosi

Il calcio italiano torna a spendere e spandere. I colpi di Inter, Milan e Juve

Calciomercato 2015, ecco i 10 trasferimenti più costosi

Il calcio italiano, che sabato si appresta a scendere in campo per la prima di campionato, è tornato a spendere e spandere come ai tempi d’oro. Lo sta dimostrando questa sessione estiva di mercato.

Vedi l’Inter, che ha fatto suo Geoffrey Kondogbia bonificando 36 milioni di euro sul conto corrente del Monaco. Oppure la Juventus, che per aggiudicarsi Paulo Dybala ha versato nelle casse del Palermo 40 milioni (32 cash più gli immancabili bonus), somma recuperata in toto grazie al sacrificio di Arturo Vidal dato al Bayern Monaco. Anche il Milan, con il chiodo fisso di Jackson Martinez, era disposto a pagare al Porto i 35 milioni richiesti dai Dragoni, ma l’attaccante colombiano ha scelto l’Atletico Madrid, che ha coperto l’intera clausola rescissoria. Il Diavolo si è rifatto sborsandone 25 per Alessio Romagnoli, altro pallino dei rossoneri, dopo un lungo tira e molla con la Roma. Cifre da sballo, che fino a qualche anno fa, complice la crisi economica, erano impensabili dalle nostre parti. Oggi, invece, i principali club italiani possono permettersi ancora certi capricci (quasi) alla pari delle altre società europee. Anche perché il fair play finanziario c’è, ma solo a parole.

Altrimenti lo sceicco del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi non continuerebbe a sganciare indisturbato vagonate di petroldollari come fossero coriandoli: ne ha messi sul piatto 63 per portare sotto la Tour Eiffel l’ex ala del Real Madrid Angel Di Maria (a proposito, anche i blancos, quando bisogna spalancare il portafogli, sanno essere molto generosi). L’altro sceicco, Mansour bin Zayer al Nahya, patron del Manchester City, ha voluto fare di meglio, persuadendo con 68 milioni i vertici del Liverpool che, di fronte alla quota top 2015, hanno lasciato andare Raheem Sterling verso la città degli Oasis. I Reds si sono consolati con Roberto Firmino (40 milioni in contanti girati all’Hoffenheim) e Christian Benteke (dalla cessione dell’attaccante belga l’Aston Villa ne ha tirati su 47). Il Manchester United, invece, ha strappato al Southampton il francese Morgan Schneiderlin in cambio di 35 banconote a sei zeri.

Il Barcellona campione di tutto sembra padrone anche delle regole: la sanzione Fifa che vieterebbe ai blaugrana di riempire il carrello fino a gennaio è stata comodamente aggirata acquistando in prelazione Arda Turan dall’Atletico Madrid (34 milioni) e Aleix Vidal dal Siviglia (17). È la legge di mercato. Quando fa comodo.

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