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Catania, Bologna e Livorno retrocedono in serie B

La 37° giornata del campionato di Serie A fa calare il sipario sulla lotta per la salvezza e con 90 minuti d’anticipo definisce le ultime tre posizioni in classifica

Catania, Bologna e Livorno retrocedono in serie B

Catania, Bologna e Livorno retrocedono in Serie B. La 37° giornata del campionato di Serie A fa calare il sipario sulla lotta per la salvezza e con 90 minuti d’anticipo definisce le ultime tre posizioni in classifica. Il Livorno, sconfitto in casa per 1-0 dalla Fiorentina, con 25 punti chiuderà il torneo come fanalino di coda. Con i labronici, scendono in B anche Catania e Bologna. I siciliani passano per 2-1 in casa dei felsinei ma conquistano un successo inutile. Le due formazioni, appaiate a 29 punti, non possono più raggiungere il Chievo (33) e il Sassuolo (34).

Al Dall’Ara, la doppia condanna arriva al termine di 90 minuti ad altissima intensità. Il Catania sblocca il risultato al 22’, quando Monzon fa centro su punizione da circa 20 metri. La barriera del Bologna si apre, il pallone passa e Curci è beffato: 1-0. I rossoblu incassano il colpo e vacillano, ma al 29’ ricevono un aiuto insperato da Peruzzi. Il difensore etneo, già ammonito, rimedia il secondo cartellino giallo con un intervento sconsiderato e lascia la sua squadra in inferiorità numerica dopo nemmeno mezz’ora. Il Bologna aumenta la pressione e al 43’ va vicinissimo al pareggio. Cristaldo potrebbe risolvere una mischia con un tocco ravvicinato, ma in scivolata riesce nell’impresa di centrare il palo da un metro. La fortuna non assiste i felsinei che in avvio di ripresa sprecano una chance colossale con Garics, che colpisce il compagno Kone, e poi collezionano il secondo legno al 56’, quando Ibson centra la traversa. Al 64’ il neoentrato Acquafresca spara a botta sicura, Gyomber salva la porta siciliana: il difensore tocca con il braccio, ma l’arbitro si limita a concedere un corner. Il forcing dei padroni di casa viene premiato al 78’, quando Morleo pesca il jolly con un sinistro da fuori area: 1-1. Il Bologna cerca la vittoria per continuare a inseguire la salvezza, ma all’84’ viene punito dal contropiede di Bergessio. L’attaccante fulmina Curci e firma il 2-1 per un successo amaro: il risultato spedisce entrambe le squadre all’inferno.

Fa festa, invece, il Chievo che espugna Cagliari per 1-0 garantendosi la permanenza nella massima categoria. L’obiettivo viene centrato con una prestazione tutta grinta. I veneti si ritrovano a soffrire per tutto il primo tempo contro avversari che non hanno nulla da chiedere agli ultimi 180 minuti del torneo. Il Cagliari crea almeno 3 occasioni nitide ma sbatte sempre contro Agazzi, che para tutto e fa una figura egregia davanti ai suoi ex tifosi. Gli ospiti provano ad accelerare nella ripresa ma faticano a imbastire un’azione degna di nota. Bisogna affidarsi ai calci piazzati e proprio da un corner, al 71’, arriva il pesantissimo gol di Dainelli.

Il difensore salta indisturbato, Avramov esce in maniera inguardabile: 1-0.

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