Il 63enne era primario di un reparto nell'ospedale di Paternò. È stato sospeso per un anno Violenza sessuale sulla dottoressa, interdizione per ex primario che è stato sospeso dal servizio

Il 63enne era primario di un reparto nell'ospedale di Paternò. È stato sospeso per un anno Violenza sessuale sulla dottoressa, interdizione per ex primario che è stato sospeso dal servizio
A Catania un uomo di 35 anni dopo aver rubato un'autovettura sperona una volante della polizia prima di finire la propria corsa su altre sette auto
Le forze dell'ordine hanno identificato tre cittadini stranieri, irregolari sul territorio nazionale. I soggetti avrebbero commesso violenza sessuale nei confronti di due turiste ungheresi
Fermato il presunto aggressore che ha confessato ma ha riferito di essersi difeso
Fermato il presunto aggressore: è un etiope di 37 anni, avrebbe ucciso perché si contendeva gli affari di un parcheggio
Alessandro Indurre ha perso la vita lo scorso 30 agosto per mano di un altro parcheggiatore abusivo: ecco che cosa gli è successo
Nel video ripreso dalle telecamere è possibile vedere gli ultimi istanti della vittima: inseguita e poi brutalmente accoltellata. Ecco cosa è successo
All'interno della chiesa oltre trecento persone presenti, maxi schermi in piazza per seguire i funerali di Pippo Baudo. Grande commozione tra la folla
Militello Val Di Catania è pronta ad accogliere il suo cittadino più illustre: Pippo Baudo
Otre 100 carabinieri a Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, nei confronti di 8 persone, accusate dei reati di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L'operazione, denominata “Capinera”, ha consentito di ricostruire i canali di approvvigionamento e il modus operandi attraverso cui il gruppo criminale gestiva il narcotraffico di cocaina e crack, smerciato al dettaglio presso una “piazza di spaccio” del quartiere popolare di “Librino”. A capo dell’organizzazione un uomo ristretto in regime di detenzione domiciliare, che aveva allestito la propria abitazione come un vero e proprio “supermarket della droga”.