Il Bayern sembrava il Barcellona. Dei vecchi tempi però. Altro che remuntada. I tedeschi si sono mangiati i blaugrana come crauti a pranzo. Asfaltati. Sette gol in due partite. È finito un ciclo per il Barcellona? Forse. Quel che è certo è che la Germania detta legge in Europa. I bavaresi si sono qualificati per la finale di Champions League - dove affronteranno il Borussia Dortmund - vincendo al Camp Nou per 3-0, con reti di Robben e Muller e autogol di Piquè.
Un'altra certezza è rappresentata dal fatto che la squadra di Vilanova senza Messi è un'altra cosa. L’argentino aveva accusato dei fastidi in mattinata, o più probabilmente il riacutizzarsi dei problemi che lo avevano messo ko contro il Paris SG. L’immagine della Pulce che assiste dalla panchina, triste e sconsolato, al nuovo trionfo bavarese è il simbolo del declino blaugrana.
Dopo un primo tempo con poche emozioni, se non qualche occasione per i bavaresi, le reti arrivano nella ripresa. Al 49’ Alaba trova Robben sulla sinistra, l’olandese con la sua classica azione converge verso il centro e una volta entrato in area infila Valdes con un perfetto sinistro a giro sul secondo palo. Al 72’ c’è un bel servizio di Luiz Gustavo in area per Ribery, che dalla sinistra prova il cross per Mandzukic, ma Piquè nel tentativo di spazzare devia la sfera nella propria porta.
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