Napoli e Juventus se ne vanno. Polemiche e scintille in entrambe le partite, Napoli più sodo col Verona, Juventus arruffona a Cagliari, perde Dybala in lacrime con un muscolo della coscia intossicato, segna Bernardeschi ma il resto è confusione. Il Napoli supera il Verona con qualche affanno ma la sostanza basta e avanza. Non c'entrano le tecnologie ma la modestia di arbitri che non crescono e hanno il coraggio di don Abbondio. Alle spalle delle due fuggitive, Gasperini fa un favore a Spalletti, l'Atalanta batte la Roma, dopo aver eliminato in coppa Italia il Napoli, e consente all'Inter di conservare il terzo posto in classifica. Strano il football, fino a un certo punto. La Roma non approfitta della superiorità numerica e fa i conti con una squadra, quella bergamasca, che gioca, insieme con la Lazio, il football più pratico e, al tempo stesso, anche migliore della nostra serie A. Ho detto della Lazio. Quattro gol di Immobile non sono un episodio, Inzaghi, scavalca il collega Di Francesco e ribadisce, insieme con il succitato Gasperini, di essere una realtà genuina della nostra scuola di allenatori.
Entrambe le romane devono recuperare una partita ma la Lazio offre maggiori e migliori garanzie rispetto alla Roma che ha bisogno di rinforzi sul mercato e soprattutto deve capire chi fa chi e chi fa cosa, con un centrocampo tutto da ricostruire e l'ubriaco fracico pronto a rientrare dopo le vacanze. Infatti, dopo la pausa, il calendario prevede proprio la partita tra Inter e Roma, due deluse e deludenti. Spalletti continua ad avvitarsi su frasi improbabili, offendendo anche chi prova a contestarne alcune scelte, appena il vento è contrario il certaldese espone il peggio di sé, già conosciuto in tutti i siti dove si è esibito. L'Inter ha smarrito spirito di sacrificio e non ha più la fortuna dalla sua parte, Icardi ha ricordato che serve orgoglio anche negli allenamenti, sottolineando un serio e grave limite del gruppo che nemmeno la nonna di Spalletti poteva prevedere.
Due
notizie degne della Befana: la vittoria del Benevento e il gollonzo di Bonucci che ha battuto il Crotone. Il capitano del Milan ha celebrato l'evento invitando il pubblico a sciacquarsi la bocca. Non c'è limite al ridicolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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