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Il Chelsea di Mourinho affonda l'Inter di Mazzarri

A Indianapolis il club inglese, più avanti nella preparazione, schianta i nerazzurri. Polemiche per un rigore inesistente assegnato agli inglesi

Il Chelsea di Mourinho affonda l'Inter di Mazzarri

Il Chelsea di Mourinho è più avanti nella preparazione (il campionato inglese inizia prima della nostra serie A). Questa, sicuramente, è un'attenuante. Ma l'Inter vista nello stadio Lucas Oil di Indianapolis mostra evidenti segnali di debolezza. Urge correre ai ripari: sia con gli allenamenti e gli schemi, sia con i (possibili) rinforzi di mercato. Il Chelsea domina la partita sotto ogni punto di vista, tecnico e fisico. Anche se il primo tempo tutto sommato è parso equilibrato. L'espulsione di Campagnaro al 57’ non ha aiutato l'undici di Mazzarri, apparso in affanno, però, anche prima del cartellino rosso. La partita eppure era iniziata bene: al 10’ Guarin calcia al volo da fuori area e sfiora il palo alla destra di Cech. Ma dopo appena due minuti la squadra dello Special One va in vantaggio: contropiede veloce tre contro tre concluso a rete da uno splendido destro a giro dal limite di Oscar.

Palacio prova a pareggiare i conti con un bel tiro da fuori, forte ma centrale, che viene deviato dal portiere inglese. Al 27’ arriva il raddoppio del Chelsea. Ma è una vera e propria beffa, perch* il gol arriva grazie a un rigore inesistente fischiato dall'arbitro. Inesistente per una ragione semplice: l’arbitro assegna un inesistente rigore, visto che il fallo avviene nettamente fuori dall'area. Dagli undici metri Hazard non sbaglia. Sul finire del primo tempo Ranocchia ha la palla buona per andare sul 2-1, ma la colpisce debole da due passi.

Nel secondo tempo cresce il Chelsea e l’Inter, mostrando una condizione atletica ancora bel lontana da un livello accettabile: tantissimi passaggi sbagliati e quasi mai oltre la metà campo avversaria. Unica soluzione di gioco, i lanci lunghi per saltare il centrocampo. Gli azzurri di Mou sono padroni del campo: al 54’ liscio clamoroso di Campagnaro e Lukaku ha la palla buona per il 3-0, ma centra il palo. Tre minuti dopo, l’ex difensore del Napoli perde la testa, entrando col piede a martello sulla caviglia di capitano Terry. Un fallo tanto brutto quanto inutile nei pressi della metà campo che il giudice di gara sanziona con il rosso diretto. Si sfiora la rissa in campo.

Con questo risultato al prossimo turno dell'International Champions Cup non ci sarà il derby della Madonnina in terra americana: l’Inter, infatti, giocherà con il Valencia.

Al Milan toccherà la squadra di Mou.

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