Chi è Simona Quadarella, la principessa del nuoto azzurro

20 anni, romana e specializzata nello stile libero, Simona Quadarella è la principessa del nuoto italiano. Dopo i tre ori europei a Glasgow, ora il trionfo mondiale. E un sogno: scalzare Federica Pellegrini dal trono di regina

Chi è Simona Quadarella, la principessa del nuoto azzurro

Oro mondiale e record. Chi la ferma più? Simona Quadarella è il personaggio del momento. Merito del successo nei 1500 metri stile libero ai campionati del mondo di Gwangju. Una vittoria storica con tanto di record italiano (quasi quattro secondi in meno di Alessia Filippi, risalente ai Mondiali di Roma 2009). Dieci anni fa, come 10 anni sono quelli che separano Simona da Federica Pellegrini. Se Federica è la regina incontrastata del nuoto azzurro, Simona ne è la principessa. In poco meno di un anno, la 20enne romana ha vinto quattro medaglie d'oro: tre agli Europei di Glasgow (400, 800, 1500 m sl) e ora una ai Mondiali.

Gli esordi e i primi successi

Un palmarès davvero straordinario per una ragazza che ha dedicato la sua vita allo sport. Romana, classe 1998, è alta 172 cm e pesa 57 kg. Il suo talento non lo si scopre certo oggi. È il curriculum a parlare per lei.

Dopo avere iniziato il suo percorso agonistico nella Società Polisportiva Delta Roma, ha debuttato nel 2010 nella Società Sportiva Circolo Canottieri Aniene. Dal marzo 2012, a 14 anni appena compiuti, è iniziata la sua marcia trionfale: 15 podi in tre anni ai campionati nazionali giovanili, con 7 successi quasi equamente distribuiti tra 400 e 800 metri. Nel 2014, la medaglia d'oro ai Giochi olimpici giovanili estivi di Nanchino negli 800 m sl (prima italiana a farcela). I suoi segreti? L'allenamento. E il porsi sempre nuovi obiettivi.

L'esplosione

È proprio grazie alla cultura del lavoro e alla sua determinazione che nel 2017 partecipa per la prima volta ai Mondiali di nuoto. A Budapest centra un eccellente 3° posto negli 800 m sl con il tempo di 8’16″53. Poi, nel 2018, i tre successi di Glasgow e l'argento, sempre negli 800 m, ai Mondiali in vasca corta di Hangzhou.

Fino alla grande impresa di oggi, destinata a renderla ancora più famosa. La popolarità non la spaventa. Tanto che le piacerebbe partecipare a un reality show: "L'importante è rimanere se stessi e dare un'immagine positiva", disse dopo Glasgow. Ma c'è tempo. Ora pensi a nuotare. E a (stra)vincere.

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