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Chiellini scalda il derby d'Italia: "Io all'Inter? Mai"

Chiellini è pronto e carico per il big match di domani sera tra la Juventus e l'Inter. I bianconeri vogliono vincere per dare un altro segnale importante alle inseguitrici

Chiellini scalda il derby d'Italia: "Io all'Inter? Mai"

Giorgio Chiellini veste la maglia della Juventus da 12 stagioni e con i bianconeri ha messo insieme 421 presenze e 33 reti al suo attivo. L'ex difensore di Livorno e Fiorentina non vede l'ora di giocare il derby d'Italia contro l'Inter e ai microfoni de La Stampa ha parlato di questa partita molto sentita da ambo le parti: "Forse i primi anni dopo Calciopoli era più sentita, ma per chi li ha vissuti questa non può essere una gara come le altre. E anche se ora, di superstiti, siamo rimasti io e Gigi Buffon, resta una sfida diversa: per me e per tutti gli juventini. Sfida scudetto? L'Inter si sta riaffacciando e non può nascondersi: ha una rosa che deve ambire al titolo. Lo sta dimostrando negli ultimi mesi, con Pioli. Se a fine mese avremo due gare di vantaggio non sarà poco. Andrei mai all'Inter? È una cosa di cui non si può neppure parlare".

Chiellini ha poi parlato incensato Icardi e Higuain: "Icardi? Attaccante di grandissimo spessore, ha il gol nel sangue: li ha sempre fatti e sempre li farà, a noi anche un po' troppi. In area ha poco da migliorare, ma in altre cose l’ha fatto: con il Chievo l'ho visto rincorrere per 30 metri e recuperare la palla da cui è nato il gol: segnali importanti. Higuain invece mi ha sorpreso, come uomo dico: gli attaccanti te li aspetti sempre un po' egoisti, invece ho trovato una persona generosa. E come giocatore è ancora più forte di come l'immaginavo: un animale da partita, con qualità mostruose. Se uno avesse la 'Higuain cam' vedrebbe che nel 90% delle situazioni offensive è solo in area, e non perché i difensori si addormentino. Prima che arrivi la palla, fa due o tre movimenti e contro movimenti: fateci caso. Sovrappeso? Macché. Gonzalo è esplosivo, nelle gambe ha una forza pazzesca: se vede un'occasione, sui 10-15 metri non gli stai dietro. Impressionante. Brontolone? Qui ha un atteggiamento perfetto.

Ha trovato un ambiente in cui si è sentito subito apprezzato e dove ha anche meno responsabilità: c’è una squadra abituata a stare a certi livelli e nei momenti difficili ci dividiamo i compiti".

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