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"Questa è una domanda stupida" ​Conte sbotta per il Tapiro d'Oro

Conte ha ricevuto il secondo Tapiro d'Oro da quando è all'Inter e ha risposto in maniera netta alle provocazioni: "Il panettone? Se non lo mangerò non me lo sarò meritato"

"Questa è una domanda stupida" ​Conte sbotta per il Tapiro d'Oro

L'Inter di Antonio Conte sta stentando in questo tormentato 2020-2021 e dopo quattro giornate di Champions League rischia già di essere fuori dagli ottavi di finale, obiettivo minimo stagionale. I nerazzurri stanno anche faticando in campionato anche se è ancora tutto in gioco avendo solo cinque punti di distacco dalla vetta con ancora 30 partite da dover ancora disputare. L'Inter è uscita con le ossa rotte dal match di Champions contro il Real Madrid di Zinedine Zidane che ha vinto per 2-0 frutto del rigore di Hazard e dell'autore di Hakimi sul tiro al volo di Rodrygo. A fine partita Conte ha commentato in maniera lucida la sconfitta subita contro i blancos ma che ci sia qualcosa che non vada all'Inter a livello fisico e psicologico è ormai evidente a tutti.

Tapiro d'oro

Striscia La Notizia ha intercettato il tecnico dell'Inter per donargli il secondo Tapiro d'Oro in questa sua esperienza meneghina :"C’è da lavorare tanto, ma se non mangerò il panettone si vede che non l'avrò meritato", questo il commento del tecnico salentino alle provocazioni dell'inviato Valerio Staffelli. "Se la squadra mi rema contro? Questa è una domanda stupida…", la chiusura piccata dell'ex commissario tecnico della nazionale italiana ad una domanda scomoda e al vetriolo.

12 milioni di buone ragioni

Conte e l'Inter sono legati da un contratto di 12 milioni di euro netti a stagione fino al 30 giugno del 2022. Il tecnico salentino, dunque, è forte del suo contratto con Suning che fino alla scadenza dovrà ancora garantirgli un anno e mezzo, circa 36 milioni di euro lordi. Non solo, perché l'Inter ha sul libro paga anche un altro tecnico fino a giugno del 2021, Luciano Spalletti che pesa sulle casse del club di viale della Liberazione per 4,5 milioni di euro.

L'Inter non vuole assolutamente, al momento, esonerare il suo allenatore dato che ha imbastito un progetto triennale, che si è arrivati a metà di questo progetto ma soprattutto visto che ancora la situazione non è naufragata con lo spogliatoio ancora nettamente in mano all'ex allenatore di Chelsea e Juventus. Conte si augura ora di ricevere una scossa già dal match di campionato di sabato contro il Sassuolo di De Zerbi secondo in classifica e anche in Champions League con le due fondamentali sfide contro il Borussia Moenchengladbach e lo Shakhtar Donetsk che faranno da spartiacque per la la stagione dell'Inter.

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