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Corinna: "Il mio Michael è diverso, ma c'è"

La moglie di Schumacher a Netflix: "Ogni giorno mi dimostra quanto è forte"

Corinna: "Il mio Michael è diverso, ma c'è"

«Michael è qui, in modo differente, ma è qui e continua a farmi vedere ogni giorno quanto è forte». Le parole piene d'amore sono le prime pronunciate da Corinna, la signora Schumacher, in questi quasi 8 anni di dolore, speranza e di preghiera. Neppure quando Michael era il super campione invincibile, il re incontrastato della Formula 1 con i suoi sette titoli mondiali, sua moglie si apriva davanti a telecamere e microfoni. Le sue interviste si contano sulle dita di una mano e mai raccontavano qualcosa di intimo, di privato. Corinna e Micheal si lasciavano fotografare abbracciati, innamorati, anche mentre si lanciavano in paracadute, ma erano ossessionati dalla privacy. Tanto che dal 29 dicembre 2013 nessuno ha mai raccontato esattamente come stesse Michael. Neppure i suoi amici più cari, i pochissimi ammessi a trovarlo nella casa trasformata in ospedale. Una mezza frase di Todt («Abbiamo visto il gp insieme»), nulla di più. Per la prima volta, nel documentario che sarà trasmesso da Netflix, Corinna ci lascia entrare nei suoi pensieri. Diranno che lo ha fatto per denaro. Ma preferiamo pensare che lo abbia fatto per amore. Per farci arrivare un po' più vicini a Micheal.

«Michael mi manca tutti i giorni, manca ai nostri figli, manca alla famiglia tutta, a suo padre, a quelli che gli vogliono bene. Tutti sentiamo la sua mancanza, ma Michael è qui, in modo differente ma è qui. Continua a farmi vedere ogni giorno quanto è forte», le parole raccolte da Netflix e anticipate dal Daily. Corinna racconta anche un particolare inedito di quella mattina di dicembre: «Michael mi disse che la neve non era ottimale e che avremmo potuto cambiare meta e andare a Dubai a fare skydiving». Da quel giorno invece la vita della famiglia Schumacher è cambiata per sempre: «Non ho mai incolpato Dio. Si è trattato di sfortuna. Nella vita non si può avere più sfortuna di così». Corinna non racconta il suo rapporto con la fede.

«Non avrei mai pensato che potesse succedere qualcosa a Michael, ma continuiamo a vivere la nostra vita». Pensava di aver sposato Superman. Si è trovata a doversi trasformare lei in super woman. A curare l'amore della sua vita, a far crescere i figli con Mick che ha voluto fare il pilota: «Ci capiamo in modo diverso ora spiega Mick nel documentario - Ma penso spesso a quanto sarebbe bello parlare con lui di F1. Mollerei tutto solo per poter vivere questo». Come stia davvero Michael però ancora non ce lo raccontano. «Viviamo insieme, seguiamo le cure, facciamo tutto affinché stia bene e possa migliorare. Vogliamo che senta che la famiglia è unita. È importante che continui ad assaporare la sua vita privata per come possibile. Michael ci ha sempre protetto, ora siamo noi a proteggere lui».

#KeepfightingMichael.

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