Europei 2016

Cristiano Ronaldo si sveglia: doppietta all'Ungheria e ottavi di finale

Finisce 3-3 tra il Portogallo di Cristiano Ronaldo e l'Ungheria. Magiari primi nel girone F a quota 5 punti, seconda l'Islanda a quota 5, terzo il Portogallo che con 3 punti sarà comunque ripescato come migliore terza

Cristiano Ronaldo si sveglia: doppietta all'Ungheria e ottavi di finale

Finisce con un pirotecnico 3-3 tra il Portogallo di Fernando Santos e l'Ungheria di Storck che hanno dato vita ad una partita molto bella, soprattutto nel secondo tempo. Sfida ricca di gol e spettacolo con la prima frazione che si è chiusa sull'1-1 con le reti di Gera, al minuto 19, pareggio di Nani al 42esimo minuto. Seconda tempo molto vivo e frizzante con il vantaggio ungherese siglato dal capitano dell'Ungheria Dszudszak che su punizione beffa Rui Patricio. Pareggio bellissimo di CR7 che di tacco al volo batte Kiraly per il 2-2. Ancora avanti l'Ungheria con Dszudszak che firma la sua doppietta personale. L'asse del Real Madrid, però, non vuole essere da meno e realizza un altro bel gol di testa per il definitivo 3-3. Ungheria prima nel girone F a quota 5 punti, Portogallo terzo a quota 3 punti. La nazionale del ct Santos sarà però ripescata e accederà, comunque, agli ottavi di finale.

Primo tempo da incubo per il Portogallo di Cristiano Ronaldo che è sotto per uno a zero, a Lione, contro l’Ungheria di Storck ed è al momento fuori da Euro 2016. Minuto 2’ Pepe lancia lungo per Nani che non riesce ad agganciare il pallone permettendo a Kiraly di braccare il pallone. Minuto 5’: tiro di Joao Mario che finisce alto sopra la traversa. Minuto 7’ grande azione del capitano ungherese Dszudszak che vola sulla sinistra e mette in mezzo: Pepe anticipa in maniera provvidenziale Szalai. 11’ minuto, cross di Eliseu e testa di Nani: palla fuori. Minuto 18’, Szalai ancora anticipato in angolo da Pepe: pressione magiara. Minuto 19’ arriva il gol dell’Ungheria con Gera che controlla con il petto e fulmina Rui Patricio con un gran sinistro. Minuto 24’ vicino al gol del raddoppio la nazionale di Stock: la difesa del Portogallo si ferma ed Elek calcia di prima intenzione trovando la parata di Rui Patricio. Minuto 29’ punizione di Cristiano Ronaldo: para Kiraly. Minuto 35’ punizione di Cristiano Ronaldo: conclusione da dimenticare per l’asso del Real Madrid. Minuto 37’ Kiraly sventa la minaccia smanacciando un corner di CR7. Minuto 42’ arriva il pareggio del Portogallo con Nani: assist di Cristiano Ronaldo che mette in profondità per il compagno che fredda Kiraly per il pareggio portoghese. Minuto 44’ Szalai vicino al gol: tiro dell’attaccante magiaro e parata sulla linea di Rui Patricio. Minuto 45’ tiro di André Gomes: parata di Kiraly.

Un cambio per parte: fuori Moutinho, dentro Renato Sanches per il Portogallo, fuori Gera dentro Bese per l’Ungheria. Minuto 47’ magiari ancora avanti: punizione di Dszudszak e deviazione della barriera che beffa Rui Patricio per il 2-1 della nazionale di Storck. Minuto 48’ vicino al 3-1 l’Ungheria: ci prova Lovrencsics e la palla va sull’esterno della rete. Minuto 50’ arriva il primo gol ad Euro 2016 di CR7 con un meraviglioso colpo di tacco al volo. Cross di Joao Mario e l’asso del Real Madrid la pareggia. Minuto 52’: cross ancora dell’instancabile Joao Mario ma Nani in spaccata non ci arriva. 55’ minuto altro gol dell’Ungheria, ancora con il capitano Dszudszak che calcia una punizione che viene respinta dalla barriera: seconda conclusione vincente dell’attaccante del Bursaspor. Minuto 62’ pareggio del Portogallo, ancora CR7: cross del neo entrato Quaresma a centro area, l’asso del Real rimane in aria una vita e batte Kiraly. Partita bellissima, 3-3. Minuto 64’ tiro di Elek che colpisce il palo interno: si salva il Portogallo. Minuto 65’ quasi autogol di Carvalho che nel tentativo di anticipare Szalai per poco non batte Rui Patricio. Minuto 73’ ancora CR7 che di testa va vicino al gol sul cross di Nani: palla fuori di poco. Minuto 76’ ci prova ancora Cristiano Ronaldo: palla alta.

Minuto 77’ grande azione di Quaresma che salta secco il suo diretto avversario e va al tiro: palla fuori alla destra di Kiraly.

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