Cristiano Ronaldo è un nuovo giocatore della Juventus ormai da qualche giorno ma il fuoriclasse di Funchal ha svolto oggi le visite mediche di rito ed ha apposto la sua firma sul contratto quadriennale propostogli dal club bianconero. Alle 18:30 l'ex Real Madrid si è finalmente presentato ai suoi nuovi tifosi ed ha risposto alle domande dei giornalisti presenti durante l'attesissima conferenza stampa. Ecco come si è presentato all'Italia e ai tifosi della Juventus:
Perché hai scelto la Juventus? "Non è stata una decisione facile lasciare il Real, ma la Juventus è uno dei migliori club del mondo e da tempo ho preso questa decisione. I miei amici e compagni mi hanno detto che è un club in cui avrei potuto giocare e questo è stato un passo importante per la mia carriera. Ci sono un grande allenatore, un grande Presidente, è il miglior club d'Italia e dunque la scelta non è stata difficile".
Sei venuto qui per degli obiettivi, cosa vedi quando guardi i prossimi 5 anni della tua vita? "Io penso sempre al presente, mi godo il calcio, sono ancora molto giovane e mi sono sempre piaciute le sfide. Prima allo Sporting, poi al Manchester, Real e ora alla Juventus. La mia è una carriera da sogno, non avrei mai immaginato di vincere tanto a livello di club e individuale. Sono tranquillo e fiducioso che anche questa volta le cose andranno per il meglio"
Continuerai anche con il Portogallo e sei triste per aver lasciato il Real Madrid? "Non sono triste, questo è un club glorioso. Giocatori e colleghi della mia età molte volte vanno in Cina e in Qatar, io sono alla Juventus che è un grande club e sono orgoglioso di questo. Per quanto riguarda la nazionale continuerò a dare una mano al mio paese se ce ne sarà bisogno".
Molte persone sono tristi a Madrid, vuoi mandare loro un messaggio? "Come ho detto prima la mia storia al Real è stata strepitosta, ringrazio i miei fan ma ora mi devo concentrare sul mio nuovo club. Io voglio dimostare agli italiani che sono un giocatore di valore, anche se in realtà non devo dimostrare nulla perché i numeri parlano per me. Non amo stare nelle zone di comfort, amo le sfide ma non vedo l'ora di iniziare"
Il campionato italiano non è facile, ne sei consapevole? "Nella mia carriera non c'è stato nulla di facile e voglio lavorare sodo perché le cose vadano bene, ma ripeto sono fiducioso nella Juventus, nei miei compagni e in me stesso. Io darò il meglio e sono pronto".
I tifosi ti chiedono la Champions League, ti senti pronto per questa responsabilità: "La competizione non è facile ma noi dobbiamo stare tranquilli e concentrati. Non è facile vincerla ma la Juve negli ultimi anni ci è andata vicina. Le finali sono sempre un'incognita e io spero di portare fortuna. Bisogna lasciare scorrere tutto in maniera naturale e poi vedremo".
Hai ricevuto altre offerte oltre a quella della Juventus? "Sì, è stata l'unica (ride; ndr)".
Hai già deciso con Allegri la data in cui esordirai? "Io inizierò ad allenarmi il 30 luglio, punto a debuttare in campionato e voglio farmi trovare pronto".
Tornerai prima o poi allo Sporting? "Ora non ci penso, non sono venuto alla Juventus per fare le vacanze. Voglio dimostrare ancora il mio valore".
Sarà più facile o difficile vincere Pallone d'Oro alla Juventus? "Non lo prendo in considerazione, naturalmente io voglio sempre vincere ed essere sempre il migliore. Non è una cosa che mi toglie il sonno. Le cose succedono naturalmente".
Cosa mi può dare la Juventus? "Il club mi ha dato modo di valorizzare la mia persona ancora una volta in carriera.
Non dirò mai che la Juventus è un passo indietro nella mia carriera, è un passo avanti nella mia carriera e mi sento onorato che abbiano pensato a me. Voglio rispondere sul campo, vincere trofei insieme ed elevare il club che ha vinto gli ultimi sette Scudetti e ha fatto due finali di Champions League in quattro anni"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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