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Dopo l'ultimatum della Lega, arriva la risposta di Dazn

Dopo le numerose proteste per la disastrosa prima giornata di campionato, la piattaforma streaming ha risposto alla Lega Serie A

Dopo l'ultimatum della Lega, arriva la risposta di Dazn

Dazn prova a difendersi dopo la bufera che ha accompagnato la trasmissione della prima giornata del campionato. Nel pomeriggio la piattaforma ha quindi inviato alla Lega Serie A una lettera di impegno ad erogare al meglio il servizio, parlando di"un’anomalia eccezionale al sistema di autenticazione" proposito dei problemi riscontrati ieri su cui stanno approfondendo le analisi. Inoltre ha anche confermato che provvederà a indennizzare i clienti che hanno subito il danno e garantito il massimo impegno per le gare di oggi.

Già in mattinata Dazn si era scusata "profondamente" con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend della prima giornata di Serie A. La piattaforma di streaming ha sottolineato che si è trattato di un "evento eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati", segnalato di aver indicato un link quale soluzione temporanea e ribadito che i suoi tecnici sono al lavoro per una soluzione definitiva. Inoltre ha annunciato indennizzi "nel rispetto delle regole".

Le scuse sono arrivata dopo la dura presa di posizione della Lega Calcio di Serie A, che ha inviatao una lettera a Dazn nella quale si parlava di "pregiudizio e danno irreparabile", per i disservizi di ieri, e intimava alla piattaforma di specificare "entro le 16 di oggi", come "intende porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti". "Questo - aveva aggiunto la Lega - in ragione del fatto che le gare in programma oggi vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti".

Il caso

Torna la Serie A e tornano i disservizi sulla piattaforma tv di Dazn, che si è aggiudicata i diritti per la trasmissione delle partite del campionato italiano di calcio. Domenica pomeriggio dopo alcuni momenti di black out durante Lazio-Bologna, è arrivato il comunicato della piattaforma per scusarsi della situazione che riguardava Salernitana-Roma e Spezia-Empoli. A quel punto è partita la forte protesta dei tifosi sui social, inferociti anche per l'aumento del prezzo di abbonamento. E in pochissimo tempo l'hashtag #daznout è finito in tendenza su Twitter.

La polemica oltre che dai tifosi arriva anche dai politici impegnati nella campagna elettorale. Il primo a reagire è stato Mauro Berruto, responsabile sport del Pd, annunciando una segnlazione all'Agcom. Poi è arrivato anche il tweet di Carlo Calenda: "Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura". A seguire Matteo Salvini: "Da abbonato a #Dazn #credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo", il tweet che fa perno sul suo hashtag elettorale 'Credo'.

Nel frattempo si attendono novità per le partite di oggi. L'utente che dovesse ravvisare problemi nella visione del match tra Verona e Napoli, avrà la possibilità di usufruire di un link alternativo. Per trovarlo, occorrerà andare nella sezione "guida" sulla propria home page del servizio streaming, dove troverà, all'interno di una barra arancione, la dicitura "Link per visualizzare Hellas Verona-Napoli. Scopri di più". Il link sarà inviato anche via e-mail agli abbonati in caso di problemi di visione. Di sicuro un'altra giornata come quella di ieri renderebbe ancora più ingestibile la situazione.

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