Non manca molto, ma fino a quando non suonerà il fatidico (simbolico in questo caso...) gong, il calciomercato resterà scheggia impazzita. Gente che va, che viene, che vorrebbe ma non può. Per ora solo chiacchiere, bisogna passare ai fatti. E molto velocemente.
In casa Milan si aspetta Ibrahimovic, fintanto che tempo ce ne sarà. Un sogno da coccolare aspettando gli ultimi giorni di mercato. Ma i rossoneri hanno fretta di capire davvero se Mino Raiola riuscirà a portare avanti la sua strategia: rinnovo col Paris Saint-Germain da una parte, ritorno a Milanello dall'altra.
L'attesa inganna, meglio pensare a Soriano (clausola da 10 milioni di euro, la Sampdoria non fa sconti) ma è chiaro che per Ibra c'è ancora tempo per chiudere l'affare. La proprietà qatariota del Psg ha proposto allo svedese di restare a Parigi fino al giugno 2016, poi di andare nella MLS nella squadra che aprirà proprio la proprietà francese. Lui, però, vuole tornare al Milan anche se Nasser Al Khelaifi, numero uno del Psg, è stato categorico: «Non vendiamo nessuno».
Aspetta anche la Juventus, ma al massimo 24/36 ore. Un giorno e mezzo prima di presentare l'offerta finale per Draxler: 18 milioni di euro più altri 9 milioni di bonus legati alle presenze nei prossimi tre anni. Isco ed Hernanes idee alternative.
A Genova, sponda Sampdoria, si godono il ritorno trionfante di Antonio Cassano, che chiama a raccolta anche Mario Balotelli. Operazione molto difficile, ma chissà che Raiola non possa piazzare un colpo ad effetto...
Il Genoa, che vede sempre più Diego Perotti avvicinarsi all'Inter, ha preso a parametro zero lo
spagnolo Diego Capel, esterno di centrocampo cresciuto nel Barcellona, dal 2011 in forza allo Sporting Lisbona. I nerazzurri, dal canto loro, hanno bisogno di un colpo a centrocampo: Lucas Leiva e Thiago Motta i papabili.