Sport

Con Discovery 5 Ordine pubblico la Polizia di Stato arriverà ovunque

Il presidente Maver alla cerimonia di consegna dei modelli

Roberta Pasero

Roma Non cercatela nelle concessionarie. Non la troverete. Non potrete ordinare una Land Rover Discovery 5 con griglie in acciaio che proteggono i vetri, anche il parabrezza anteriore, con faro da ricerca brandeggiante a 360° e pure con porta arma da fuoco antivibrante con chiave di sicurezza installato sotto il sedile del passeggero.

Perché questo é l'allestimento speciale «Ordine pubblico» delle trenta Discovery consegnate da Land Rover alla Polizia di Stato. Ultime di una serie di 1.027 Land Rover, il 60% ancora in servizio, che in questi trent'anni hanno guidato il marchio inglese e la nostra Polizia in partnership sulle strade della sicurezza, secondo lo slogan condiviso: «Andare ovunque per esserci sempre».

«Il 1989 è stato un anno importante per Land Rover. Non soltanto abbiamo iniziato le forniture commerciali alla Polizia di Stato, ma é anche l'anno in cui abbiamo presentato il Discovery, un po' punto di fusione della gamma, tra Ranger Rover e Defender», spiega Daniele Maver, presidente di Jaguar Land Rover Italia, durante la consegna simbolica di una delle auto al Museo delle Auto della Polizia di Stato, a Roma.

«In questi trent'anni - aggiunge - sono cambiati i canoni stilistici, la performance, la tecnologia, ma sono rimasti invariati i valori positivi che hanno reso il nostro brand credibile, sin da quando nel 1954 il Defender era in dotazione alla Croce Rossa Internazionale impegnata in Medioriente. Da allora, Land Rover arriva nei luoghi dove c'è da intervenire tempestivamente, com'è accaduto durante il terremoto di Amatrice, dove le strade erano disastrate, per dare un primo supporto concreto alla popolazione».

Automobili virtuose, nate per l'avventura e la sicurezza, dotate di motore 3.0 TD6 SE da 249 cv, con allestimento «Ordine pubblico», secondo un contratto che prevede per la Polizia stradale un prezzo di 53mila euro più Iva per ogni auto, comprensivo di 8 anni di manutenzione o 160mila chilometri. «Discovery 5 é l'evoluzione della specie dei mezzi della nostra Polizia, basta guardarsi attorno e ammirare i pezzi contenuti qui in questo museo», afferma il prefetto Clara Vaccaro, direttore centrale per i Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale della Polizia. «Abbiamo scelto Discovery e un'altra volta Land Rover.

Sempre con lo stesso obiettivo: mantenere elevati la guida e il livello di sicurezza, consentendo ai nostri operatori di andare ovunque proprio per esserci sempre».

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