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Disperazione Fischnaller. Il covid gli ruba i Giochi il giorno prima della gara

Kevin, slittinista, positivo e isolato. Ora il cugino Dominik si allena a parte. Così anche la Curtoni

Disperazione Fischnaller. Il covid gli ruba i Giochi il giorno prima della gara

I Giochi sono appena iniziati ma il Covid, nel Paese da cui è partita l'epidemia, non dà tregua. Sono davvero tanti i casi di contagio al Coronavirus fra gli atleti di Pechino 2022 che già si trovano in Cina. Tra questi c'è il primo azzurro: Kevin Fischnaller. Lo slittinista altoatesino non prenderà parte oggi alle prime due manche della prova del singolo uomini (ore 12.10-13.50 italiane). «Era l'ultima gara della stagione, ma a causa di un test Covid positivo non mi è permesso di competere al più grande evento dell'anno: le Olimpiadi. Ero devastato quando ho saputo il risultato, dopo tutto il lavoro fatto negli ultimi anni. Grazie per tutti i messaggi che ho ricevuto e buona fortuna a tutti gli atleti. Forza Italia». Fischnaller sembrerebbe presentare solo sintomi leggeri e si trova già in isolamento in un apposito reparto del villaggio olimpico di Yangqing. Intanto, ieri mattina la sua positività ha fatto scattare la procedura di contatto stretto anche con gli altri compagni di squadra dello slittino - in particolare il cugino Dominik che dovranno sottoporsi a due tamponi molecolari giornalieri e potranno continuare ad allenarsi ma in una sorta di corridoio isolato. Stesso discorso per Elena Curtoni: la sciatrice azzurra di Morbegno, a quanto risulta, ha avuto un contatto stretto con un positivo che ha viaggiato vicino a lei in aereo.

C'è da dire che solo nelle ultime 24 ore sono stati 21 i nuovi casi di coronavirus legati ai Giochi 2022. Fra questi, c'è un nome altisonante: Eric Frenzel, tre ori olimpici nella combinata nordica. È in dubbio la sua presenza così come quella del connazionale e collega Weber - nel primo evento di mercoledì di una disciplina che vede già l'assenza (per lo stesso motivo) del fuoriclasse norvegese Riiber. C'è poi chi passa dalla quarantena alla vittoria olimpica in due giorni. Come le russe dell'hockey femminile, in isolamento al Villaggio olimpico da lunedì a mercoledì e che non hanno potuto allenarsi dopo uno dei più grandi focolai di coronavirus finora registrati ai Giochi di Pechino. Non una situazione ideale in vista della partita di apertura del girone contro la Svizzera, comunque vinta 5-2. Sono invece tre gli statunitensi positivi nella squadra di hockey maschile. Si tratta di Steven Kampfer ed Andy Miele, entrambi in isolamento in Cina, e Jake Sanderson, rimasto bloccato a Los Angeles.

La Federazione a stelle e strisce è però ottimista sulla possibilità di riaverli a disposizione per il torneo che vedrà gli Usa esordire il 10 contro la Cina e affrontare due giorni dopo il Canada.

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