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Domenicali suona la sveglia a Monza e alla Ferrari gialla

Il capo della F1: "Mi aspetto un piano preciso sui lavori. E spero che la Rossa ritrovi finalmente "a' cazzimma""

Domenicali suona la sveglia a Monza e alla Ferrari gialla

La Ferrari si veste di giallo per festeggiare i suoi 75 anni nel giorno del centenario di Monza. Giallo Modena per l'esattezza, un colore storico che piaceva tanto a Enzo Ferrari. Ci sarà tanto giallo sulla carrozzeria, gialle saranno tute e caschi dei piloti. Insomma una bella mano di colore un po' come era stato fatto con il Rosso Antico dei 1000 Gran premi al Mugello. Il giallo sarà ben visibile anche sulla F1-75 sull'ala anteriore, all'altezza dell'halo, sul cofano motore e sull'ala posteriore dove sarà presente il logo Ferrari con la celebre effe lunga in giallo e nero. Un bel colpo d'occhio. Almeno in fotografia. Per Charles quasi un ritorno al passato visto che una delle sue prime tute da bambino era gialla. Festeggiare sul podio sarebbe il minimo, ma forse serve un vero miracolo. Per ora gli unici festeggiamenti sicuri sono quelli di Monza (100) e Pirelli (150) che tanto vince sempre.

Monza arriva a 100 anni con il batticuore perché soltanto all'ultimo minuto il Tribunale del Riesame ha dato il via libera ai lavori per la fan zone, qualcosa a cui Liberty tiene particolarmente tanto che Stefano Domenicali, il grande capo, ha potato ad esempio quanto visto in Olanda: «C'era intrattenimento dalle 8 di mattina a sera in diversi punti della pista, intrattenimento a tutti i livelli. Un esempio che tutti dovrebbero seguire». Domenicali che manda Monza a lezione dagli olandesi rende l'idea di quello che cerca la Formua1 oggi. «È bello festeggiare i 100 anni, dobbiamo esserne orgogliosi perché Monza rappresenta la storia e la cultura del nostro Paese, ma la storia non basta». La Formula 1 di oggi, quella che batte ogni record di audience ed è già sold out fino all'ultima gara, vuole riportare i piloti a contatto con la gente ed essere un show che va oltre a prove e gare. Chi paga deve avere di più di due ore di gara. «Mi aspetto che Monza mantenga le promesse. Capisco le difficoltà, anche il Covid ha rallentato i lavori, ma adesso ci aspettiamo un piano preciso degli interventi».

Domenicali ringrazia il presidente dell'ACI Sticchi Damiani che ha fatto di tutto per rispettare gli impegni, non vuole neppure pensare di rompere il contratto per inadempienza, ma l'avvertimento è chiaro: con Monza ha finito la pazienza. Se con Monza è stato duro, con la Ferrari non si è permesso di entrare nei particolari, ma ha pensato bene di bacchettarla con una battuta: «Spero ritrovi a' cazzimma». Lui sa bene che cosa significa salire su quel podio con il mare rosso sotto. «L'emozione che ho provato nel 2010 quando portai tutta la squadra sul podio resta qualcosa di unico».

Lo ricorda bene anche Alonso.

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