Doping, l'agenzia mondiale chiede una pena più alta per la Kostner

Una squalifica da due a quattro anni: è questo quello che merita Carolina Kostner, coinvolta nella vicenda Schwazer, secondo l'agenzia mondiale antidoping

Doping, l'agenzia mondiale chiede una pena più alta per la Kostner

Dieci giorni fa era stata la Procura antidoping del Coni ad appellarsi al Tas (Tribunale arbitrale dello sport di Losanna), ritenendo insufficiente la squalifica inflitta a Carolina Kostner nell’ambito della vicenda del suo ex fidanzato Alex Schwazer. Ora si apprende che anche l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha presentato appello al Tas per chiedere una squalifica maggiore per l'atleta azzurra: da due a quattro anni di stop, anziché i sedici mesi che le sono stati comminati (pena inferiore a quanto previsto dal codice Wada).

La pattinatrice altoatesina il 16 gennaio scorso era stata squalificata dalla Seconda sezione antidoping del Coni perché aveva ritenuto la Kostner complice del tentativo di elusione del controllo antidoping dell’ex fidanzato Schwazer il 30 luglio 2012 a Oberstdorf. Nella stessa serata Schwazer era stato sottoposto a controllo e risultato positivo all’Epo.

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