E il Covid tocca anche la sfida dei veleni

Un'Atalanta che viaggia da ritmi record in trasferta (nove vittorie e due pareggi in 11 viaggi lontano dal Gewiss Stadium, porta bene anche la terza maglia color corallo...) si ritrova stasera all'Olimpico contro la Lazio. Una sfida che non è mai banale e che si porta dietro un bagaglio di polemiche. «Quando giochiamo a Roma contro i biancocelesti succede sempre qualcosa di strano», disse qualche tempo fa Gasperini, ieri in silenzio alla vigilia del match. Il tecnico piemontese non perde in casa dei laziali dal gennaio 2017, ma nello stadio della Capitale ha lasciato ai rivali la Coppa Italia 2019 sprecando pochi mesi dopo un vantaggio di tre gol nella gara di campionato, lamentando però dei torti arbitrali - tra rigori concessi e non - che avevano favorito l'allora squadra di Inzaghi.

Le nubi del Covid incombono sulla sfida, visto che la partenza dei nerazzurri è stata posticipata a stamattina, in attesa degli esiti dell'ultimo giro di tamponi: nel gruppo squadra sarebbero state riscontrate diverse positività (e si vocifera anche di presunti casi di calciatori sprovvisti di green pass rafforzato, quindi impossibilitati a viaggiare e soggiornare col resto della truppa...). La Dea sarà in grande emergenza nella gara che da anni vale un posto al sole in classifica, anche se Gasp è ormai un habituè nella lotta per una piazza Champions mentre la Lazio appare in questa stagione decisamente in ritardo rispetto alle avversarie. «Al momento mi interessa avere continuità di risultati, ora stiamo viaggiando con una media di ottimo livello (10 punti nelle ultime 5 gare, ndr)», così il collega Sarri. Che si lamenta per l'attuale gestione del calendario delle partite: «Ci sono delle storture, stanno spolpando l'osso a tutti i livelli. Non solo faranno un Mondiale d'inverno ma hanno tolto anche la regola del gol in trasferta in Europa, aumentando così le possibilità di andare ai supplementari. E oltre ad aumentare le partite, impongono anche fair play finanziario e liste bloccate. Almeno fateci tesserare 30 giocatori...».

La Dea resta in attesa della decisione del Giudice sportivo sulla mancata disputa della sfida con il Toro (la pronuncia arriverà entro il 31 gennaio) e di chi potrà scendere in campo stasera. Sarri, pure lui in emergenza, si aggrappa al solito Immobile decisivo anche in Coppa Italia. Spettacolo assicurato: lo 0-0 manca in questa sfida dal 2007 e negli ultimi sei incontri sono stati segnati almeno 4 gol. Come all'andata, con la Dea che agguantò il 2-2 al 95'. Perchè Lazio-Atalanta non è mai una gara banale..