L'uomo in meno

Ecco chi è il vero problema della Juventus

Paulo Dybala sta mancando alla Juventus. I gol, gli assist e le grandi giocate del talento di Laguna Larga sono basilari per il prosieguo della stagione. Ecco perché l'argentino è l'uomo in meno

Ecco chi è il vero problema della Juventus

La Juventus ha vinto per 2-0 contro il Cagliari di Di Francesco frutto della doppietta di Cristiano Ronaldo, che come sempre fa il suo e anche di più. Il giocatore che sta davvero mancando alla squadra di Andrea Pirlo è sicuramente Paulo Dybala per una serie di ragioni fisiche e tecnico-tattiche. La Joya ha dovuto saltare la prima di campionato contro la Sampdoria mentre contro Crotone e Roma è stato seduto in panchina per tutti i novanti e minuti di gioco. L'ex attaccante del Palermo che ha da pochi giorni compiuto 27 anni è di sicuro L'uomo in meno di questa prima parte di stagione della Juventus.

I numeri parlano chiaro

Dybala ha giocato 90 minuti contro il Verona e 66' contro lo Spezia ma senza mai incidere. Pirlo, poi, contro la Lazio prima della sosta e ieri contro il Cagliari gli ha concesso solo 14' e 21 minuti con la Joya che non è mai riuscito ad essere pericoloso e a incidere sul risultato. Anche in Champions League le cose non vanno meglio con 34' minuti giocati contro la Dinamo Kiev e con 90' minuti, scialbi come tutta la Juventus, contro il Barcellona del suo grande amico Lionel Messi. Il 27enne di Laguna Larga ha poi trovato la sua prima rete stagionale contro i modesti ungheresi del Ferencvaros, prossimi avversari della Vecchia Signora martedì sera.

Pirlo lo difende

Al termine di Juventus-Cagliari, Andrea Pirlo ha difeso il suo attaccante ai microfoni di Dazn: "Paulo è un attaccante, una seconda punta, appena sarà al top della condizione lo metteremo nella posizione sua ideale. È da due settimane che prendeva antibiotici per un vecchio virus, però ha lavorato bene in questi giorni e stasera ha avuto anche un po' di gamba che gli mancava nell'ultimo periodo".

L'allenatore della Juventus ha voluto proteggere il suo calciatore che dovrà ora iniziare ad essere decisivo per le sorti della sua squadra come fatto nel recente passato. Da quando è in bianconero Paulo Dybala ha giocato 235 partite condite da 96 reti e solo nel 2018-19 segnò 10 reti stagionali mentre in tutte le altre ha segnato nell'ordine, dal 2015-2016, 23, 19, 26 e 17 nella scorsa stagione.

Addio inevitabile?

Dybala potrebbe anche salutare la Juventus a fine stagione ma solo se ci sarà l'offerta giusta o uno scambio ritenuto percorribile. I continui problemi di natura fisica ma anche lo scarso rendimento lo rendono non certo del posto ma soprattutto non da inserire nella lista degli incedibili. Gli arrivi di Kulusevski e Chiesa più la sempre più probabile conferma di Morata unita alla possibile permanenza di CR7, per bocca del ds Fabio Paratici, mettono in dubbio la conferma di Dybala nella prossima stagione soprattutto se i suoi problemi di natura fisica perdureranno nel tempo. Ora spetta all'argentino riprendersi la Juventus, e non sarebbe tra l'altro la prima volta: se questo avverrà la squadra di Pirlo potrà definitivamente svoltare anche se ad oggi è lui il vero uomo in meno della Vecchia Signora.

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