Ecco qual è il grande problema che adesso preoccupa Pirlo (e la Juventus)

La difesa della Juventus ha palesato alcune lacune nella sfida contro la Roma. Ora toccherà a Pirlo porre rimedio e il rientro di de Ligt sarà fondamentale

Ecco qual è il grande problema che adesso preoccupa Pirlo (e la Juventus)

La Juventus di Andrea Pirlo non è andata oltre il 2-2 sul campo della Roma di Paulo Fonseca che ha disputato una buona partita e che ha sfiorato in più di una circostanza una vittoria che avrebbe forse meritato. Le doppiette di Jordan Veretout e del solito Cristiano Ronaldo hanno di fatto deciso la sfida dell'Olimpico che ha messo in evidenza come entrambe le squadre debbano ancora registrare qualcosa in difesa.

Andrea Pirlo è arrivato alla Juventus per intraprendere un nuovo corso e dunque serve tempo per registrare i meccanismi offensivi ma anche quelli difensivi. Il reparto arretrato dei bianconeri è composto da cinque difensori centrali: il capitano Giorgio Chiellini, l'esperto Leonardo Bonucci, il giovanissimo, ma infortunato, Matthijs de Ligt più il lungodegente Merih Demiral e l'oggetto misterioso Daniele Rugani che non è mai stato una delle prime scelte da quando veste la maglia bianconera.

Un gol "preoccupante"

Dopo una prima giornata in scioltezza a livello difensivo contro la Sampdoria di Claudio Ranieri, la Roma di Fonseca è stato il primo vero test probante per la retroguardia bianconera che ha invece avuto qualche grattacapo di troppo e forse anche inaspettato. Il gol del 2-1 subito in pieno recupero del primo tempo ha palesato tutte le incertezze di una difesa che ha subito una rete da situazione di punizione sulla trequarti in proprio favore.

La punizione calciata da Dejan Kulusevski, infatti, è stata respinta dalla difesa della Roma con Pellegrini, che dopo una serie di rimpalli a favore dei giallorossi, ha lanciato di testa il contropiede orchestrado da Mkhitaryan e rifinito in gol da Veretout. Nell'azione si vede chiaramente la difficoltà dei giocatori della Juventus presi in un contropiede letale da parte dei padroni di casa con il solo Juan Cuadrado all'inseguimento dell'ex calciatore dell'Arsenal e con McKennie unico inseguitore al centro dell'ex calciatore viola autore di un gol a tutta velocità.

Non solo, perché anche in altre occasioni la difesa della Juventus ha lasciato parecchio a desiderare con Edin Dzeko che in ben due circostanze ha graziato quella che sarebbe dovuta essere oggi la sua squadra. Un tiro debole tra le braccia di Wojciech Szczesny dopo una bella combinazione con Santon e un tempo di gioco di troppo perso non hanno permesso al bosniaco di essere letale e di ammazzare così definitivamente la partita in favore della Roma che esce con l'amaro in bocca per i due punti lasciati per strada.

Ovviamente la strada per la Juventus è ancora lunga con Pirlo che avrà molto da lavorare, il rientro di Matthijs de Ligt, però, sarà fondamentale con l'olandese che durante le vacanze si è operato per risolvere un problema alla spalla e tornerà a disposizione non prima di novembre.

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