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Eder illude la Samp, Zapata salva il Napoli

Decimo risultato utile per la truppa di Benitez, agganciato il Genoa al terzo posto

Eder illude la Samp, Zapata salva il Napoli

Duvan Zapata salva il Napoli sui titoli di coda dopo una partita nella quale ha giocato con poca lucidità. La Samp si vede sfuggire la vittoria e il controsorpasso ai cugini del Genoa proprio nel recupero. Così il terzo posto finisce in coabitazione tra la truppa di Gasperini e quella di Benitez. Il terzo gol stagionale del brasiliano Eder (oltre ai tre di Coppa Italia), bravo agli albori del secondo tempo a destreggiarsi al limite in mezzo a tre uomini e con un gran destro rasoterra a insaccare a fil di palo, stava per regalare il successo nel derby tutto cinematografico tra il «pittoresco» Ferrero e De Laurentiis.

Il Napoli, dal canto suo, dopo aver staccato il biglietto in Europa stava deludendo a Marassi, ma alla fine non ha interrotto la sua striscia positiva di risultati (ora dieci, record stagionale in A). Per una volta il protagonista non è Higuain, che manca l'appuntamento con la storia (niente sesto gol di fila come il Maradona dello scudetto 1987/88) e si fa anticipare dal compagno di nazionale Romero nella migliore occasione creata. È il colombiano Zapata, con una media realizzativa eccezionale per i minuti giocati, a dare una boccata d'oosigeno al Napoli che comunque poteva recriminare per due episodi dubbi in area (evidente la trattenuta in area di Rizzo su Albiol, ma anche il contatto tra De Silvestri su David Lopez è al limite).

Gara veloce e animata, con la Samp che nel primo tempo attacca con maggiore insistenza e crea numerose mischie in area (in una di queste Soriano chiede il penalty anche se l'intervento di Inler sembra sul pallone) senza creare problemi a Rafael, mentre il Napoli si rende più pericoloso. Le due squadre si danno battaglia senza esclusione di colpi e Rocchi sfodera più volte il cartellino giallo. La ripresa si apre con l'episodio incriminato del fallo di Rizzo, ma la bella giocata di Eder rompe l'equilibrio.

Benitez gioca le carte Mertens, Jorginho e Zapata e quest'ultimo si rivela la mossa vincente con la zuccata che consegna il pareggio nonostante il rosso a Koulibaly che aveva ridotto il Napoli in 10.

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