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L'attacco a Conte: "Perché gioco poco? Chiedetelo a lui"

Ennesimo sfogo del danese Eriksen che ha pungolato l'allenatore Antonio Conte reo di non farlo giocare con continuità nell'Inter. A gennaio le strade si separeranno?

L'attacco a Conte: "Perché gioco poco? Chiedetelo a lui"

Da soluzione a problema: Christian Eriksen è diventato questo in pochi mesi all'Inter. Il fuoriclasse danese non ha ancora trovato l'alchimia giusta né con il campinato italiano né con il suo allenatore Antonio Conte che non lo vede come un titolare. Il 28enne ex Ajax e Tottenham sta facendo fatica ad imporsi in campo e anche quanto il tecnico salentino gli ha concesso le chance per mettersi in mostra dal primo minuto lui le ha cestinate malamente con prestazioni sotto le aspettative.

Parole sibilline

Durante la pausa per le nazionali Eriksen si era lamentato dello scarso impiego nell'Inter "intimando" a tecnico e società di voler giocare di più. Non pago, il 28enne danese ha fatto ancora di più durante un'intervista organizzata dalla federcalcio del suo paese. Alla domanda "Perché non stai giocando tanto?", l'ex giocatore del Tottenham ha risposto in maniera sibillina: "Chiamate Conte e chiedete a lui. Dovete chiamare l'allenatore e chiedere a lui, perché è una sua decisione. Nel calcio ci sono tanti alti e bassi, avere solo alti è per pochi".

Eriksen sta evidentemente facendo fatica ad integrarsi non solo nell'Inter ma anche in un calcio molto tattico e difficile come quello italiano. La critica in questi mesi è stata spietata con il calciatore nerazzurro che si è però fatto un'idea sul pensiero che in tanti si sono fatti sul suo modo di giocare: "Sono diventato bravo a non pensarci. Soprattutto ora che mi sono trasferito in Italia, qui tutti hanno un'opinione. Bisogna solo fidarsi di chi ti è vicino e ignorare il resto".v

Cambio modulo

Con Eriksen in rosa Conte ha provato spesse volte a variare il suo consueto 3-5-2 variandolo in un 3-4-1-2. Complice l'infortunio di Romelu Lukaku che salterà la sfida di sabato contro il Parma e molto probabilmente anche quella di Champions League contro il Real Madrid, il tecnico potrebbe decidere di affidarsi ad un 3-4-2-1 con Eriksen e Barella alle spalle dell'unica punta Lautaro Martinez. Le condizioni fisiche di Alexis Sanchez non sono ancora ottimali mentre Andrea Pinamonti non convince a pieno. A gennaio però le strade di Eriksen e l'Inter potrebbero anche separarsi a distanza di solo un anno dal suo approdo ad Appiano Gentile. Ovviamente dovrà pervenire l'offerta giusta perché l'Inter non lo farà partire per meno di una cifra compresa tra i 40 e i 50 milioni di euro.

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