Europei di nuoto: Noemi Batki è argento nei tuffi 10 metri

Noemi Batki regala un'altra gioia a chi ama il nuoto e sta seguendo l'avventura della spedizione azzurra agli Europei in corso a Berlino.

La ventisettenne, di padre italiano e di mamma ungherese (la quale è anche la sua allenatrice) ha infatti vinto l'argento nella piattaforma 10 metri, battuta solo dall'inglese Barrow e riuscendo a mettersi dietro la forte ucraina Prokopchuk. Questo successo non è certo un caso, visto che già negli Europei di quattro anni fa, disputatisi nella terra che ha dato i natali alla madre, aveva vinto l'argento, così come accaduto anche in quelli successivi, che si sono svolti in Olanda due anni fa. Tuttavia questa medaglia è importante, perchè è il primo successo dopo un bienno davvero sfortunato per l'atleta di origini ungheresi.

La nostra atleta, che spesso si è definita troppo razionale per una disciplina come quella in cui oggi ha vinto l'argento, disciplina nella quale a suo dire bisogna trovare il coraggio di rischiare qualcosa in più del dovuto per arrivare ad una medaglia, si è presa questo rischio, lavorando duramente in allenamento e tornando quindi ad occupare il posto che le compete, tra le migliori esponenti di questa disciplina. Noemi, appena conquistata questa importante medaglia, ha detto che era sicura che oggi sarebbe arrivato un buon risultato, visto l'impegno che ha profuso in questi mesi di allenamento. E in effetti l'atleta vista oggi è sembrata una lontana parente di quella che in questi ultimi due anni era sprofondata in una crisi profonda, arrivando addirittura non oltre il 31° posto ai Mondiali di Barcellona.

Anche la madre allenatrice non ha trattenuto la più che giustificata gioia e ha messo l'accento su come Noemi:

"Abbia fatto un percorso molto difficile per tornare al top" e ha inoltre detto che "essere giunti dietro soltanto ad un'atleta come la Barrow, autrice di una gara fantastica, è un motivo d'orgoglio".