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Fc Südtirol, clamorosa protesta dei tifosi: "Noi siamo l'Alto Adige"

La polemica sul cambio di nome dell'Alto Adige-Südtirol in "Provincia di Bolzano-Südtirol" investe anche il calcio, con i tifosi del Südtirol (Serie C) in guerra contro la società (che ha cambiato nome): "Per noi esiste solo l'Fc Alto Adige"

Tifosi del Fc Südtirol - foto su gentile concessione del club
Tifosi del Fc Südtirol - foto su gentile concessione del club

Alto Adige, Südtirol (o Sud Tirolo), Provincia di Bolzano. Sono i nomi utilizzati negli anni per indicare quella porzione di Italia che confina con l'Austria. Un nome che vale l'altro, per chi non vive in Trentino Alto-Adige. Ma non è così. La recente polemica sul cambio di denominazione dell'Alto Adige-Südtirol in "Provincia di Bolzano-Südtirol", come deciso dal Consiglio provinciale di Bolzano, si è spostata sul calcio. Nel capoluogo bolzanino, infatti, ha sede l'Fc Südtirol, club che da qualche anno si è imposto all'attenzione degli addetti ai lavori come uno dei meglio organizzati della Serie C.

A dirlo sono anche i risultati sul campo. La squadra, che milita nel girone B della terza serie ed è allenata da Stefano Vecchi (ex tecnico di Inter e Venezia), è attualmente seconda in classifica a un punto dalla capolista Vicenza. Ma lo stadio è semivuoto. A farlo notare, qualche giorno fa, è stato proprio Vecchi, che forse ignora il motivo che spiega la disaffezione del pubblico bolzanino nei confronti della squadra: il nome.

Da Fc Alto Adige a Fc Südtirol

Nata nel 1995 come Fc Alto Adige, il principale club calcistico di Bolzano era conosciuto anche come Alto Adige/Südtirol, denominazione bilingue adottata dalla società per attirare pubblico anche dalla comunità di ceppo tedesco. Ma la situazione è precipitata dopo il cambio di nome della regione deciso dal Consiglio provinciale di Bolzano.

A cui il club si è adeguato. Facendo così arrabbiare i supporter italiani che, di conseguenza, hanno deciso di disertare lo stadio. Uno dei gruppi di riferimento della tifoseria, gli Eagles Supporters Bolzano, attraverso una nota pubblicata da Trivenetogoal.it hanno spiegato il motivo della loro lontananza dallo stadio Druso: "Ribadiamo con fermezza - scrivono - che per noi dal 1995 esiste solamente l'Fc Alto Adige. La denominazione Südtirol è una denominazione che non ci rappresenta come bolzanini e che non rappresenta i madrelingua italiana del territorio altoatesino". Al momento della fondazione, il club recava la denominazione bilingue Alto Adige/Südtirol. Un doppio nome confermato nel 2016, anno di variazione del logo societario. Ora, invece, la società si fa chiamare soltanto Südtirol.

Le proteste dei tifosi "italiani"

"Riteniamo lecito - spiegano i tifosi bolzanini - che il gruppo linguistico tedesco possa chiamare la squadra con la denominazione tedesca, coerentemente con quanto affermato dal mister in conferenza stampa: 'Se vogliamo competere con certe realtà dobbiamo essere uniti, facendo stare assieme le due anime (madrelingua italiana e tedesca) che ci sono in questo splendido territorio'. Dunque - concludono - bisogna favorire in entrambi i sensi lo spirito di unione e di aggregazione tra le due (distinte) anime".

Pochi tifosi? Cosa propone Stefan Schwoch

Il Fc Südtirol ha preferito non replicare direttamente alla presa di posizione dei tifosi, pur ribadendo che la visione della società è improntata ai valori di aggregazione, inclusione e trasversalità rispetto a ogni appartenenza etnica, come dimostra l'ingresso in prima squadra di molti ragazzi italiani del vivaio. A proposito del club, si possono fare un paio di osservazioni. Innanzitutto lo stemma, dove compaiono in alto la dicitura Fc Südtirol e sotto il nome bilingue della città di Bolzano (che in tedesco si dice Bozen). Poi il sito internet ufficiale, disponibile nella doppia versione italiano e tedesco. Insomma, l'unico problema di "convivenza" tra le due comunità di tifosi riguarderebbe soltanto il nome ufficiale del club. Che, al di là di tutto, continua ad avere un basso numero di presenze allo stadio.

Una lacuna che secondo Stefan Schwoch, ex attaccante di Napoli e Vicenda, può essere risolta facilmente. "Troverei giusto - ha detto in un'intervista al Corriere dell'Alto Adige - mettere nel nome un riferimento a Bolzano perchè la squadra biancorossa rappresenta il territorio di Bolzano. Finora le cose sono andate bene grazie al gruppo e alla società, ma servirebbe una spinta da parte della gente che sarebbe decisiva per salire in Serie B, che sarebbe un fiore all'occhiello per Bolzano".

Dove la gente, al netto delle proteste dei tifosi italiani del Fc Südtirol, la domenica preferisce sciare o vedere l'hockey su ghiaccio.

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