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Federer, addio Roland Garros: il suo obiettivo è Wimbledon

Federer non prenderà parte al Roland Garros 2016. Il suo obiettivo è quello di tornare al top per Wimbledon dove vuole affermarsi per l'ottava volta diventando il migliore di sempre sull'erba londinese

Federer, addio Roland Garros: il suo obiettivo è Wimbledon

Roger Federer ha dovuto gettare la spugna: il fuoriclasse elvetico non prenderà parte, a malincuore, al Roland Garros 2016. Il classe 81 lo ha annunciato direttamente dal suo profilo Facebook: "Sono molto dispiaciuto nell’annunciare che ho preso la decisione di non giocare il Roland Garros. Ho fatto progressi costanti a livello fisico, ma non sono ancora al 100% e non voglio correre il rischio di giocare senza essere pronto. Non è stata una decisione facile da prendere, ma devo pensare al resto della stagione e alla mia carriera. Il mio obiettivo è quello di tornare al massimo della forma in vista della stagione sull'erba. Mi dispiace per i miei tifosi di Parigi. Non vedo l'ora di ritornare al Roland Garros 2017". Il campione di Basilea ha fatto le prove tecniche all’ATP di Roma e si può dire che sono andate male visto che il dolore alla schiena ha avuto la meglio e la decisione di non prendere parte al Roland Garros era nell’aria.

Federer compirà 35 anni l’8 di agosto, è più anziano rispetto ai colleghi Murray, Djokovic e Nadal e vuole dosare le forze e recuperare dai suoi acciacchi fisici per presentarsi, al 100% e tirato a lustro al suo torneo preferito: Wimbledon. Oltre al prestigioso torneo londinese, che Federer ha vinto la bellezza di sette volte, c’è anche il resto della stagione sul veloce da onorare e il campione svizzero non può rischiare di compromettere la sua annata forzando la mano. Il basilese ha vinto 17 titoli dello Slam, nessuno come lui: 7 Wimbledon, 5 Us Open, 4 Australian Open e un Roland Garros.

L’obiettivo di Federer è vincere l’ottavo Wimbledon in carriera per diventare il migliore di sempre sull’erba londinese staccando l’americano Pete Sampras e l’inglese William Renshaw che si sono affermati sette volte proprio come lo svizzero.

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