Finale scudetto Match point Reggio Emilia in casa di Sassari

La finale del basket che ci ha dato allegria, un milione di contatti televisivi, ma anche speranza, non si può essere soltanto ricchi, bisogna avere idee e difenderle come hanno fatto a Reggio Emilia e, in parte, anche a Sassari, porta in campo Confucio per la sesta partita di stasera (Rai Sport 20.45) che potrebbe essere decisiva se a vincerla in Sardegna saranno gli emiliani in vantaggio 3-2 nella serie. Eventuale bella a Reggio Emilia venerdì sera.

Diceva il saggio dei saggi che imparare senza pensare è fatica perduta. Pensare senza imparare è pericoloso. Reggio Emilia sembra aver imparato più di Sassari e pensato meglio, anche nella sventura perché il suo centro di gravità Lavrinovic ha problemi muscolari. Sassari, invece, è rimasta stregata dalla vittoria sulla Milano che non poteva perdere. È andata dentro la sfida fra società che mai hanno vinto lo scudetto, convinta di essere più forte. Sarà per questo che non ha dominato nessuna delle 5 partite anche se ne ha vinte 2 in casa, andando a sbattere sulle difese di Max Menetti, seguito bene dai giovani allevati in casa e affiancati a veterani come Kaukenas.

Conta la testa, ma anche la tattica. Reggio gioca di squadra. Sassari no. Stasera scopriremo se vale più la forza dei muscoli o quella delle idee.

Reggio presenta quattro candidati all'azzurro come Cinciarini, il cervello, Della Valle il genio, Polonara il più progredito, Cervi, il lunghissimo. Sassari i suoi mori da invasione storica, cominciando dal Lawal che a rimbalzo prende tutto.