Formula 1: crisi nera Williams, Claire e la paura di essere licenziata

Claire Williams, attuale team principal della scuderia di Grove, in un’intervista al New York Times ha ammesso apertamente la crisi che il team sta vivendo: "Se la scorsa stagione qualcuno mi avesse detto quel che sarebbe successo, sarei rimasta inorridita. Non lo avevamo previsto. È come vivere un cordoglio".

La Williams, fondata nel 1977 dal padre Sir Frank Williams, è attualmente la terza scuderia nella storia per numero di successi, vantando in totale sedici titoli mondiali, nove costruttori e sette piloti. Quest’anno, quando siamo ormai al giro di boa stagionale, si trova ultima con quattro miseri punti recuperati da Stroll durante il solo Gran Premio d’Azerbaijan e una marea di critiche piovute da tutti i fronti: da Jacques Villeneuve al loro giovane pilota Sirotkin.

E cosi Claire Williams non ha nascosto la paura di essere licenziata: “Mio papà si è davvero fidato di me - ha detto - Sono sempre preoccupata che mi dica di andare a casa, ma non lo fa”.

Se da un lato non tutte le colpe possono gravare oggettivamente sulla figlia di Frank, con alcuni errori sconcertanti da squadra novizia, palesi di una imprecisione lavorativa complessiva (come ad esempio le problematiche al sedile e alle cinture, denunciate dal pilota russo), altri ricadono inesorabilmente sulla team principal.

Tra le accuse, spiccano quelle dell’ex campione del mondo canadese Jacques Villeneuve, che con la Williams ha vinto il suo unico titolo in Formula 1. Pesanti, nette e indirizzate verso Claire Williams: “Il team è morto. Non riesco a vedere nulla… Non c’è alcun management, semplicemente. C’era anche un’alternativa all’attuale team principal ma al suo posto hanno scelto di mettere Claire. Un gravissimo errore e lo si vede guardando a dove è arrivata oggi la squadra”

Intanto, anche il direttore tecnico della scuderia inglese Paddy Lowe, arrivato dalla Mercedes nel 2017, ha ammesso di aver trovato una grande sfida: su di lui c’erano molte speranze visto il passato vincente con la squadra tedesca, ma la situazione attuale è completamente diversa per Lowe sempre abituato a scuderie vincenti.

Vedremo se riuscirà a farsi valere anche in una situazione ormai diametralmente opposta.